Insigne non inventa, Tomori è un colosso
NAPOLI 5 Non è mancato l’impegno ma la lucidità. Aveva una partita da dominare invece il primo tiro in porta è arrivato dopo 51 minuti L’ALLENATORE 5 Spalletti
Nel primo tempo la squadra soffre la pressione alta dei mediani e stavolta non trova rimedi tattici. Non era questo il compleanno che sognava. Forse a furia di caricare, la squadra è andata fuori giri.
IL MIGLIORE 6,5 Osimhen
Il solo dimenarsi mette in difficoltà i timorosi centrali rossoneri. È l’unico che non smette mai di lottare e inquadra la porta per due volte. Dovrebbe essere meglio supportato dagli esterni.
IL PEGGIORE 4,5 Fabian Ruiz
Lo spagnolo fa fatica a divincolarsi da Kessie, sempre sulle sue zolle. Non riesce mai a inventare qualcosa e nel primo tempo sbaglia un appoggio facile in un contropiede pericoloso. È stanco e viene sostituito.
6
Ospina
Anche se l’azione poi è stata fermata per fallo, la reattività su Messias è eccellente. Attento su Theo e in altre situazioni, nulla può sulla deviazione-gol di Giroud.
5 Politano
Non riesce mai ad affondare i colpi e non partono dai suoi piedi cross o suggerimenti per Osimhen. Sbatte su Theo e le accelerazioni producono poco.
5 Insigne
Più preoccupato della fase difensiva, dove è una garanzia, ma non inventa mai qualcosa nella trequarti. Viene sostituito e arriva qualche ingeneroso fischio.
6 Ounas
Suona la sveglia del Napoli, affondando sulla destra e creando pericoli anche con un tiro di sinistro.
6
Di Lorenzo
Leao è il più in forma, ma per le sue azioni migliori deve accentrarsi per evitare la marcatura dell’azzurro. Affidabile, spinge e in un triangolo porta Osimhen al tiro.
5 Zielinski
Tonali è il suo francobollo. Il polacco prova a divincolarsi ma stavolta non arriva mai in zona tiro o ad accendere la miccia. (Lozano s.v.)
5,5 Elmas
Entra esterno alto a sinistro, poi Spalletti lo sposta in mediana ma non gli riesce di essere efficace come con la Lazio.
6 Mertens
Qualche spunto e riesce anche a entrare in area palla al piede.
6 Rrahmani
Chiusure e diagonali tempestive ed efficaci, “spende” il suo giallo per non lasciar partire Theo. Nelle difficoltà non si lascia mai condizionare e rimane attento.
5
Koulibaly
Su Bennacer in avvio rischia. L’ammonizione (giusta) lo condiziona un po’. Sul gol non è esente da colpe. Una sua discesa palla al piede è l’emblema della confusione.
5,5
Mario Rui
Comincia bene con qualche buon anticipo. Poi va fuori giri per eccesso di generosità e commette qualche errore di troppo in uscita
6 Lobotka
Pioli Bennacer gli mette come schermo, lo slovacco comunque riesce a trovare gli spazi. Il più lucido in mediana, almeno prova a dare profondità all’azione. (Anguissa sv)