9 COSE CHE NON SAPETE DI GIROUD
Uomo d’area, uomo squadra, uomo di famiglia. Tuttora è campione d’Europa in carica con il Chelsea e campione del mondo con la Francia, ma nel suo palmares c’è un solo campionato conquistato dieci anni fa con il Montpellier. Il «9» del Milan a Napoli ha segnato un altro gol pesante, com’è sua abitudine, e ha raggiunto Ibrahimovic e Leao a quota otto. Numeri noti: proviamo a andare dietro le quinte del Giroud-show
1 RADICI Nonne italiane e la lingua anche in passato
● Le radici italiane di Giroud sono note, ma forse non è del tutto nota la provenienza delle due nonne, una, Tonia, della provincia di Trieste e l’altra, Yvonne, di Bergamo. Tutte e due si sono sposate con uomini francesi, ma hanno continuato a portare l’Italia in famiglia. Per questo Olivier, oltre a parlare perfettamente l’inglese dopo tanti anni in Premier, ha imparato in fretta un po’ della nostra lingua: appena arrivato ha cercato di mettere qualche parola di italiano nelle interviste tv e non ha avuto problemi a capirsi con Pioli e i compagni. Uno dei piani per il futuro è migliorare il livello di conoscenza della lingua che aveva voluto studiare a scuola, proprio perché la sentiva parlare in casa.
2 LA FAMIGLIA/1 Sulle orme del fratello, ora nutrizionista
● Romain, il fratello maggiore di Olivier, è stato in passato un giocatore di calcio: ha giocato nella Academy dell’Auxerre e da Under 15 e Under 17 ha rappresentato la Francia. Poi, invece di cominciare la carriera professionistica ha lasciato il pallone per studiare ed è diventato nutrizionista. Giroud, che è molto attento ai dettagli, si fida dei suoi consigli. Romain ha lavorato nello staff di Henry quando l’ex attaccante francese era l’allenatore del Monaco. Quella dell’attaccante milanista è una famiglia numerosa: oltre a Romain ci sono Bertrand e la sorella Berangere. Giroud è nato a Chambery ma è cresciuto nel piccolo villaggio di Froges, molto vicino a Grenoble.
3 FAMIGLIA/2 Wag? No, grazie La moglie ama la privacy
● Jennifer, la moglie americana di Olivier Giroud, è al centro della sua vita da molto tempo. Considerata negli anni una delle Wags più belle ed eleganti, non ha mai accettato di buon grado di trovarsi sotto i riflettori. Non si sa bene neppure quando i due si siano conosciuti, probabilmente si sono incontrati la prima volta quando Olivier giocava nel Tours. I due si sono sposati nel 2011, periodo dorato per l’attaccante milanista, che proprio nella stagione 2011-12 a Montpellier ha vinto l’unico campionato della sua carriera. Della vita della signora si sa pochissimo, se non che ami occuparsi dei quattro figli restando quasi sempre nell’ombra.
4 SORPRESA Sex symbol e doppiaggio: Giroud piace
● Nel 2014, Giroud è diventato il testimonial di un noto profumo da uomo e l’anno successivo è stato votato come calciatore più sexy della Premier League. Ovviamente il suo modello riguardo l’immagine non poteva che essere David Beckham. Nel 2018, Giroud ha partecipato al doppiaggio della versione francese di Spider-Man come Green Goblin.
5 HOBBY Stare coi figli in relax e tanto sport
● Se gli chiedete dei suoi hobby, per prima cosa risponderà che il tempo più importante è quello speso con la famiglia. Olivier e Jennifer hanno quattro bambini: Jade, Evan, Aaron e Aria. Se si eccettua l’ultima nata, ancora troppo piccola, per gli altri lo sport è già un’abitudine. Ed è Olivier a dividersi con loro fra campetti di calcio e centri di equitazione
6 A TAVOLA Pochi sgarri, ma la pizza e il tiramisù...
● Giroud è un super professionista anche a tavola, ma non nega di amare tantissimo i piatti della cucina italiana, pur essendo francese. Un piatto di pasta al pomodoro fatto bene, una buona pizza ogni tanto, il tiramisù preparato da Michele, storico milanista, l’unico a detta dello stesso Giroud in grado di competere su questo piano con la nonna. Ma questi più che peccati di gola sono modi per reintegrare le calorie spese in partita senza esagerare con i grassi, e il fratello nutrizionista approva. Anche perché i gusti di Olivier sono in generale piuttosto semplici: fra i piatti italiani amati, anche risotto giallo e prosciutto e melone. Più semplice di così.
7 IL SUO LIBRO “Always Believe” La sua fede fra le pagine
● Olivier Giroud è un fervente cristiano ed autore di un libro dal titolo eloquente: la sua autobiografia si intitola infatti “Always Believe” (credere sempre). Lo scorso anno è stata pubblicata in Inghilterra e l’attaccante racconta molto sulla sua fede, testimoniata anche dai suoi tatuaggi. All’uscita del libro in inglese gli è stato chiesto di farne un film, ma per ora Olivier ha rifiutato.
8 STUDI Un diploma in scienze motorie
● Calcio, famiglia, tennis, una sua grande passione, e tanto tempo da passare in casa a giocare con i figli piccoli. Giroud però, che appunto ha già fatto delle puntate nel mondo della pubblicità e del cinema, ha nel suo curriculum, oltre all’autobiografia, un titolo universitario. Ha seguito un corso di tre anni e si è diplomato in Scienze tecniche dell’attività fisica e sportiva. Anche per questo probabilmente si interessa così tanto alle attività motorie dei figli. Nei suoi piani futuri non c’è quello di fare l’allenatore: «Troppo stressante. Preferirei fare il direttore sportivo, aiutare i giovani o aiutare un’accademia a trovare buoni giocatori».
9 IL SOPRANNOME A casa per tutti era il lupo «Due Calzini»
● Curioso il soprannome che i familiari avevano dato a Giroud: per tutti in casa era il lupo con le zampette bianche del film Balla coi Lupi di Kevin Costner. Nel film, in italiano, era chiamato Due Calzini, che in francese diventa Chaussettes. Nomignolo ovviamente riservato agli intimi. Per tanti compagni di squadra, Giroud è più semplicemente Oli.