LA SOCIETÀ NON GLI OFFRIRÀ PIÙ DI VLAHOVIC E IL FISICO ....
Domani l’incontro con l’agente: la proposta sarà inferiore ai vecchi 8+2 milioni. I dubbi per gli infortuni
Domani, dunque. Se non ci saranno cambi di programma, la Juventus e l’agente di Paulo Dybala si incontreranno e parleranno di quello di cui devono parlare da mesi. Per essere un appuntamento, sembra tratto da un’altra epoca, quando ci si vedeva una volta e poi nulla per mesi. Altro che FaceTime. Per essere un appuntamento, c’è una discreta tensione nell’aria. Un’atmosfera da dentro o fuori: accordarsi ora, magari non domani ma in questo ciclo di incontri, oppure mai più.
Frasi rivelatrici La posizione della Juve - la più importante, considerato che ha la prima mossa - è stata tracciata dalle dichiarazioni pubbliche. Notare la variazione di tono. Federico Cherubini a settembre: «Il rinnovo di Dybala? C’è ottimismo». Il vice presidente Pavel Nedved il 20 ottobre: «Siamo vicinissimi». Massimiliano Allegri il 20 dicembre: «Il rinnovo? So che si sono incontrati e che stanno discutendo. C’è stata un’investitura su di lui». L’a.d. Arrivabene prima di Natale, riferendosi soprattutto a De Ligt: «Oggi l’attaccamento alla maglia di molti giocatori è minore rispetto all’attaccamento per i procuratori. È facile parlare di attaccamento alla maglia, è più difficile dimostrarlo in campo». Ancora lui, a gennaio: «Ognuno deve guadagnarsi il proprio posto in squadra e dimostrare di valere il valore che gli si dà». E ancora: «Voglio vedere carattere, grinta e voglia di vincere da chi porta la maglia numero 10 della Juventus». Si sarà notato il lento scivolare, dall’amore alla precisazione fino alla critica.
Durata ridotta La Juventus a dicembre ha deciso che per Dybala
non avrebbe investito 10 milioni per cinque anni. A gennaio, ha anticipato la grande spesa dell’estate (ed ecco Vlahovic). Ecco perché a marzo è quasi certo che i 7 milioni dati al nuovo 7 saranno un virtuale tetto di ingaggi per i nuovi arrivi. De Ligt, con i suoi anni da 8-10-12 milioni, sarà inarrivabile. La Juve in questi giorni ha valutato se fare una proposta a Paulo e come farla. Quel che è certo, è che sarà ridotta rispetto all’accordo da 8 milioni più 2 di bonus fino al 2026. Probabile ci si fermi a un triennale. Quasi sicuro non si vada oltre i 7 milioni, forse qualcosa meno come base, puntando sui bonus per presenze, gol, risultati.
I nodi
Probabile durata ridotta: triennale? Previsti bonus legati al numero delle presenze
I muscoli Il riferimento alle presenze è il più importante. Dybala in stagione ha guardato la squadra dalla tribuna o da casa per 12 volte, non poche, e non tornerà nemmeno nel weekend contro la Samp. I problemi muscolari in serie non lo hanno lasciato tranquillo e certo non sono risolti. Anzi, Allegri stesso ha detto che si tratta ancora di capire quale sia l’origine dei problemi. La domanda resta nell’aria. Dybala è riconosciuto, e ci mancherebbe, come un giocatore forte ma un maxi investimento si fa per uno dei due-tre giocatori di riferimento. Dybala può esserlo? Le recenti svolte Vlahovic leader, Zaniolo obiettivo, una squadra fisica, di ripartenze più che di palleggio - lasciano dubbi.