Intesa sulla divisione degli incassi di coppa. Domani elezioni
Club al lavoro sui principi informatori Tra 24 ore altro appuntamento per la nomina del nuovo presidente
Non era ancora l’assemblea elettiva, a cui verrà dedicato l’appuntamento di domani mattina: la Serie A di nuovo riunita negli uffici della Lega per provare a nominare il nuovo presidente. Sarà il quarto tentativo, basteranno undici preferenze perché venga indicato il successore di Dal Pino. Il vertice di ieri (tutti i venti club presenti in collegamento) serviva proprio a discutere di temi che non dovevano sovrapporsi all’elezione del nuovo rappresentante. E’ stata l’occasione per votare e approvare all’unanimità i criteri di ripartizione degli incassi della Coppa Italia e della Supercoppa Italiana relativi al triennio 20212024. Tra diritti nazionali e internazionali, una cifra che si avvicina ai sessanta milioni di euro. Su proposta del vicepresidente Percassi i ricavi della Supercoppa vinta dall’Inter a gennaio e delle prossime due edizioni saranno equamente divisi tra tutte le sei finaliste. All’ordine del giorno anche l’adeguamento dello Statuto della Lega ai principi informatori federali, tema che impegna le società ormai da settimane e che prolungherà la discussione alla giornata di oggi: nell’ennesima riunione tecnica si proverà a definire il punto dei diritti collettivi non audiovisivi. Manca sulla questione l’accordo tra le grandi squadre e le medio piccole, che nelle ultime ore si sono inviate mail con una bozza di lavoro continuamente aggiornata dai legali. Un testo definitivo verrà portato in assemblea domani: è un tema che “vale” almeno cinquanta milioni di euro, quota che in futuro è destinata a crescere ulteriormente. Al fianco dei club lavora anche il commissario ad acta Gaetano Terracciano, nominato dalla Figc.
Malumore «In avvio di riunione il vicepresidente Percassi ha relazionato i Club sulle riunioni svoltesi nei giorni scorsi con la Figc sul sistema delle Licenze nazionali» spiega la nota della Lega post assemblea. Un tema, quello delle nuove norme che la Federazione vorrebbe introdurre per la prossima iscrizione ai campionati, che ha sollevato il malumore generale. Sono norme più stringenti, come quella sull’indice di liquidità, e verrebbero cambiate a pochi mesi dalla presentazione dei documenti: la A si oppone e lo stesso Percassi, che oggi incontrerà Gravina, presidente Figc, e gli altri rappresentanti di tutte le componenti del settore, riporterà il sentimento delle società. Nella riunione di ieri «è stata inoltre esaminata la Circolare Fifa sul tesseramento dei calciatori stranieri provenienti dai campionati russo e ucraino». Si tornerà a discuterne domani, dopo aver raccolto anche il parere delle leghe europee in merito alla questione extracomunitari.