Frendrup è pronto: in coppia con Badelj per la svolta-Genoa
Il centrocampista arrivato a gennaio si candida per un posto in mezzo al campo. Blessin: «Ha mentalità e anche qualità»
«Frendrup? Ha dimostrato qualità e mentalità. Deve abituarsi perché fisicamente non è ancora pronto, ma con un po’ di pazienza lo porteremo al livello necessario per giocare». Circa un mese fa, il tecnico del Genoa Alexander Blessin così commentava le caratteristiche del centrocampista danese arrivato dal Brondby durante il mercato di riparazione. Archiviato il necessario “mesetto” di adattamento ad un campionato totalmente nuovo, per il classe 2001 il futuro è adesso: con Rovella e Sturaro entrambi squalificati per la trasferta del Gewiss Stadium contro l’Atalanta, Frendrup si candida prepotentemente per un posto da titolare in mezzo al campo. È infatti probabile che Blessin confermi il 4-2-3-1 che tanta solidità ha dato al Genoa nelle sei partite della sua gestione, e in assenza dei due centrocampisti cresciuti nella cantera del Grifone, sulla carta, il profilo del danese è quello che meglio si combina con Badelj per la mediana.
Ragazzino… navigato Ventuno anni, Frendrup rientra fra i nove colpi di mercato messi a segno da Johannes Spors nel movimentato mese di gennaio del Grifone. Una linea chiara, quella del general manager rossoblù, orientata verso profili giovani e futuribili nonostante un presente complicato per la squadra. Talento, dinamismo e un’ottima visione hanno convinto il Genoa a sborsare una cifra vicina ai 3,5 milioni di euro per un centrocampista che, nonostante la giovanissima età, tra i professionisti ha già messo insieme quasi 100 presenze. In Danimarca c’è chi giurerebbe su un brillante futuro per Frendrup, che con il Brondby esordì a soli 16 anni. Da lì partì la sua scalata, fino a riportare lo storico club danese ad una qualificazione ai preliminari di Champions League, a conquistarsi la nazionale Under 21 e... il Genoa.