Silvestri ha fiducia «Tranquilla Udinese in casa siamo forti»
Il portiere è la vera garanzia per i friulani: in tutta la stagione soltanto due insufficienze «È importante tenere alta la concentrazione»
Soltanto due volte ha preso l’insufficienza: 5,5 a Genova contro la Sampdoria, 5 in casa contro il Sassuolo, partita in cui ha commesso l’unico vero errore di un altro campionato straordinario, regalando un gol agli avversari. Per il resto, Marco Silvestri, da questa stagione portiere dell’Udinese, dopo quattro ottimi campionati a Verona, raramente si è “accontentato” del 6 politico o di stima... È andato spesso oltre, toccando il 7 e il 7.5. Logico che con queste prestazioni puntasse a uno stage con il ct Roberto Mancini. Ma se l’azzurro resta un miraggio, sul portiere bianconero non mancano le attenzioni di altri club, che fanno leva sull’affidabilità di un atleta che a 31 anni è in grande condizione. La Fiorentina, che sembra decisa a cambiare il guardiano della sua porta, avrebbe messo gli occhi (oltreché sul friulano dell’Empoli Guglielmo Vicario) anche sullo stesso Silvestri.
Concentrato Che adesso è concentrato sul campionato con l’Udinese: «Per il finale di stagione spero di fare più punti possibili e raggiungere la salvezza il più presto possibile. Dal punto di vista personale spero di prendere meno gol possibili». In 24 partite (due le ha giocate Padelli) ha subito 35 gol. Stando fuori, è uscito indenne dal 2-6 con l’Atalanta. Ne ha presi 4 in casa dal Napoli: «La nostra peggior partita interna». La sua porta è rimasta inviolata 6 volte. Ora si concentra sulla Roma, alla Dacia Arena: «La Roma è una squadra molto forte, con altissima qualità. Ma la vittoria contro la Samp ci ha dato tanta fiducia, in casa facciamo bene. Per quel che riguarda il mio ruolo, essere sollecitato poco crea difficoltà. Non parando non ti sfoghi mai, stai concentrato e attento e questo mentalmente ti massacra».