«Gestire le partite in Italia ti cambia la mentalità Eviterei i parametri zero»
«Non stando dentro la Juve, non vivendo le dinamiche interne, è difficile individuare un solo responsabile di questa eliminazione. Quello che posso dire è che il Villarreal non è più forte della Juve, ne sono certo. I bianconeri non saranno forse nelle prime 10 d’Europa, ma neanche la squadra di Emery lo è. Le cause di questa precoce eliminazione possono essere tante. Una su tutte, secondo me, è il nostro campionato, nel senso che ti porta a gestire troppo la partita: quando la Juve passa in vantaggio, poi può permettersi di tirare i remi in barca e rallentare. Così la squadra tende a rilassarsi e in Europa ne risenti pesantemente. I bianconeri, poi, l’altra sera hanno pagato un deficit di personalità dovuto probabilmente alla mancanza di due senatori come Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci. Il reparto più in difficoltà mi sembra il centrocampo, ma non lo scopro di certo io: la società ora farà le sue valutazioni e cercherà di porre rimedio. Io eviterei di prendere gente a parametro zero che ha la pancia piena e viene qui solo per firmare dei contratti a cinque stelle».