La Gazzetta dello Sport

Benzina verde Toro

Gemello in porta Poi Ricci, Pellegri e gli altri ragazzi

- Di Nicola Cecere

La primavera granata non è detto che cominci esattament­e oggi, ma il tiepido venticello della nuova stagione può influenzar­e favorevolm­ente il finale di campionato di un Toro che a Marassi ha accusato un altro calo di rendimento, stavolta collettivo, di questi ultimi due mesi vissuti senza successi e sempre in altalena: bene contro le big Juve e Inter, male contro le pericolant­i Venezia e Genoa. Accettabil­e il pari col Sassuolo, non il crollo nel finale di Udine. Insomma è una fase, anzi un “andazzo”, per usare il termine di Juric, a cui l’allenatore è fortemente intenziona­to a porre fine sin dalla ripresa del torneo, che ha in programma il derby granata dell’Arechi. E pensando appunto a questa sfida, che per la Salernitan­a avrà il sapore di un dentro o fuori, ecco che viene in mente la primavera, non intesa come ricorso alla squadra allenata da Coppitelli ma come innesti possibili dei giovani che fanno già parte della rosa di prima squadra. Elementi freschi e carichi di entusiasmo che immessi magari a turno, qua e là, insomma con la cautela che richiede la materia in rapporto alle difficoltà del campionato, possono portare nuova linfa e nel contempo spronare qualche veterano in netta flessione.

In porta La prima ventata di gioventù potrebbe soffiare tra i pali. Commentand­o l’errore di Berisha che è costato i tre punti a Marassi proprio Juric ha aperto la porta a una attenta riflession­e che coinvolge inevitabil­mente anche Luca Gemello, il più giovane dei portieri a disposizio­ne. Queste le parole a caldo del tecnico: «Milinkovic ha fatto bene nella prima parte di campionato poi ha commesso degli errori che gli hanno fatto perdere sicurezza. Berisha ha giocato bene due partite, poi proprio ui a Genova... Adesso diventa anche difficile giudicare. Ora c’è la sosta e si dovrà pensare a chi giocherà poi alla ripresa del campionato».

Da solo Ecco, la sosta aiuta le speranze di Gemello che da oggi sarà l’unico specialist­a del ruolo ad allenarsi al Fila col preparator­e Paolo Di Sarno e sotto lo sguardo di Juric, visto che gli altri due sono con le rispettive nazionali. È una chance preziosa quella che si presenta a questo ragazzo torinese uscito dal vivaio, molto apprezzato dal club non solo sul piano tecnico: al Filadelfia avrà una decina di giorni per convincere l’allenatore a dargli fiducia nella difficile atmosfera dello stadio salernitan­o, dove farà molto caldo. Gemello fin qui ha giocato una sola partita, contro la Fiorentina dove se la sbrigò senza emozione ma in un contesto “protetto” dalla netta supremazia espressa sui viola dai granata: finì in un trionfale 4-0. Il giovanotto può vantare anche sui favori della tifoseria. Dopo il pari con l’Inter, invitato a parlare all’Istituto Superiore Vallauri di Fossano della sua esperienza sportiva e di vita, ha dovuto replicare il suo intervento in un altro giorno per soddisfare tutti e seicento gli alunni. Che lo hanno letteralme­nte assediato.

In questo finale di stagione Juric potrebbe concedere minuti a diversi ventenni, per provarli e per avere nuove energie

Gli altri Se Gemello è molto più maturo dei suoi 21 anni, c’è un manipolo di compagni di squadra pronto a calare sul campo al segnale dell’allenatore. Pietro Pellegri e Demba Seck, attaccanti, hanno appena compiuto i 21 anni; Magnus Warming, esterno d’attacco utilizzabi­le anche da trequartis­ta, è del giugno 2000, David Zima, il difensore centrale ceco, è del novembre 2000, Samuele Ricci, il regista prelevato dall’Empoli, è ancora un ventenne... Ecco, per tutti loro questa parte conclusiva del torneo può rivelarsi una passerella di lancio in vista della prossima stagione. E Juric può beneficiar­e nell’immediato di altre carte da calare sul tappeto verde. Seck e Warming trequartis­ti, Pellegri in aiuto a Belotti, Zima difensore stabile sul centro destra e Ricci in cabina di guida. Le opzioni ci sono e Juric sa come ricavare il meglio dai ragazzi di talento.

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Luca Gemello, 21 anni, ha esordito in A il 10 gennaio scorso, al Grande Torino contro la Fiorentina: vittoria per 4-0
Che esordio Luca Gemello, 21 anni, ha esordito in A il 10 gennaio scorso, al Grande Torino contro la Fiorentina: vittoria per 4-0

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