La Lazio sceglie il nuovo portiere Kepa il sogno di Sarri L’alternativa è Rico
Il portiere del Chelsea pupillo del tecnico ha costi proibitivi. Più facile l’altro spagnolo
Il casting tra i pali è già iniziato. La Lazio cerca un nuovo portiere per la prossima stagione (forse addirittura due, perché potrebbe cambiare pure il secondo) e i candidati sono davvero tanti. In lizza ci sono nomi importanti del panorama internazionale, ma anche italiani di sicuro affidamento. Non sarà facile prendere la decisione giusta su come rimpiazzare Strakosha, il cui contratto scade a giugno e non sarà rinnovato. Da capire invece se Reina resterà come secondo: anche lui è in scadenza, ma il rinnovo sarà automatico in caso di qualificazione ad una coppa europea. In quest’ultimo caso dovrebbe essere ancora lui il vice, altrimenti sarà preso un altro elemento.
Il sogno Kepa
Ma di questo si parlerà più avanti. La scelta decisiva sarà quella per il primo portiere. In cima alla lista degli obiettivi c’è lo spagnolo Kepa, 27 anni. È l’ipotesi più affascinante, ma anche quella più difficile. A spingere per il suo ingaggio è Maurizio Sarri, che lo ha allenato al Chelsea nella stagione 201819. Kepa gioca ancora col club londinese, ma non è più titolare (è stato scavalcato da Mendy), potrebbe quindi essere ceduto in prestito e la Lazio spera di poterla spuntare. Il problema, forse insormontabile, è costituito da un ingaggio che è di circa 7 milioni di euro. Una cifra che è fuori dai parametri del club romano. Servirebbe un contributo del Chelsea, la cui particolare situazione (è stato messo in vendita dal patron Roman Abramovich) non agevola l’operazione. Sull’altro piatto della bilancia c’è invece l’ottimo rapporto tra Kepa e Sarri, ma potrebbe non essere sufficiente.
L’alternativa Rico Più praticabile è la pista che porta ad un altro portiere spagnolo, il ventottenne Sergio Rico. È di proprietà del Paris Saint Germain e gioca in prestito al Maiorca. A fine stagione tornerà alla base, ma è destinato a partire di nuovo, vista l’abbondanza di scelte che c’è tra i pali nel club parigino. La Lazio, che lo sta seguendo con un certo interesse, potrebbe assicurarselo per una cifra contenuta, sui 4-5 milioni di euro. Si tratta di un portiere esperto ed affidabile, anche se meno brillante rispetto a Kepa. Anche a livello di ingaggio il suo acquisto comporterebbe meno problemi rispetto al portiere del Chelsea.
Italiani affermati Ma la Lazio non guarda solo all’estero. La soluzione italiana è tenuta in grande considerazione,al punto che ci sono ben quattro candidature «nostrane». Le prime due chiamano in causa portieri che hanno già una discreta esperienza, anche se si tratta di elementi ancora giovani. Il primo è il ventisettenne Pierluigi Gollini, di proprietà dell’Atalanta, in prestito al Tottenham. Dove, nonostante la presenza in panchina di Conte, non sta trovando spazio, chiuso com’è da Lloris. Sarebbe quindi ben lieto di tornare in Italia. La Lazio deve però trattare l’acquisto del suo cartellino con l’Atalanta e la fattibilità dell’operazione dipende dall’entità della richiesta del club bergamasco. Discorso simile per l’altro italiano già affermato finito nel radar dai dirigenti biancocelesti. Si tratta del ventisettenne Alessio Cragno, che il Cagliari lascerebbe partire soltanto per una cifra importante. Le piste che portano a lui e a Gollini non sono pertanto calde. Potranno
diventarlo se la Lazio dovesse decidere di dedicare all’acquisto del portiere una cifra di rilievo.
La pista italiana Piacciono Gollini, Cragno, Vicario e Carnesecchi: c’è però da trattare con Atalanta e Cagliari
Italiani in ascesa Potrebbero rivelarsi quindi più interessanti le opzioni relative ad altri due portieri italiani saliti alla ribalta in questa stagione. Uno è il venticinquenne Guglielmo Vicario che è una delle rivelazioni dell’Empoli-rivelazione. Anche lui è di proprietà del Cagliari (è in prestito nel club toscano), ma dovrebbe costare meno rispetto a Cragno. L’altro profilo seguito è quello del ventunenne Marco Carnesecchi, che gioca in B con la Cremonese, ma è di proprietà dell’Atalanta. Elemento in forte ascesa (è il portiere della nazionale under 21), la cui quotazione è ovviamente in continua crescita.
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