La Gazzetta dello Sport

Ditta Van Aert&Van der Poel Vincere dando spettacolo

- Di Ciro Scognamigl­io @CIROGAZZET­TA

Non è solo il fatto che abbiano vinto. Conta molto anche il quando e il come. Sono stati gli arcirivali Wout van Aert e Mathieu Van der Poel a prendersi la ribalta in un venerdì di grande ciclismo tra Toscana e Belgio (mentre al Catalogna Almeida ha preso la leadership grazie agli abbuoni, la tappa l’ha vinta il britannico Vernon della Quick Step). Il belga e l’olandese hanno dominato a modo loro, facendo chiarament­e capire come siano pronti per i prossimi appuntamen­ti al Nord, in particolar­e il Fiandre del 3 aprile e la Roubaix del 17. Curiosità: non è la prima volta che vincono nello stesso giorno. Per esempio, c’è il precedente del 12 settembre 2021: Van Aert firmò al Tour of Britain l’ultima tappa (più la classifica); Van der Poel vinse la Antwerp Port Epic.

Esibizione In Belgio Van Aert aveva già trionfato alla grande nell’Apertura dell’Het Nieuwsblad, ormai un mese fa. Ieri nell’E3 Saxo Bank Classic, il Piccolo Fiandre di Harelbeke, il capitano della Jumbo-Visma ha affondato il colpo a 43 km dalla conclusion­e, sul Paterberg, portandosi dietro il compagno francese Laporte. Ricorda qualcosa? Sì, proprio la prima tappa della Parigi-Nizza il 6 marzo, quando davanti c’era pure Roglic per l’azione combinata nel finale e il successo in parata. Quella volta era stato il turno di Laporte, stavolta Van Aert – da campione belga come Van Looy nel 1964 – non poteva non vincere. Alle sue spalle ha impression­ato il quarto posto dell’eritreo Girmay (atteso al Giro d’Italia), con l’Italia purtroppo lontanissi­ma (Pasqualon 31° a 6’): Van Aert sarà il favorito anche domani nella Gand-Wevelgem in cui difende il titolo 2021 e dove non troverà Mathieu Van der Poel, che ieri ha dato spettacolo alla Settimana Coppi e Bartali (quarta tappa). In sintesi è andata così: attacco in solitaria a 75 km dalla fine riportando­si sui fuggitivi, ripreso ai meno nove, dominatore della volata di Montecatin­i Terme (leader sempre Dunbar, oggi conclusion­e a Cantagrill­o in memoria di Ballerini). Tornato in gruppo dopo i problemi alla schiena alla Milano-Sanremo, chiusa al terzo posto, l’olandese della Alpecin-Fenix ha ritrovato la piena efficienza fisica. «Mi sono divertito, è così che mi piace correre». E adesso, chi lo ferma?

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BETTINI Olandese Mathieu Van der Poel, 27, corre per l’Alpecin-Fenix

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