Romero, non solo Lazio Il gioiellino ora è pronto al debutto con Messi
La convocazione con l’Argentina, gli allenamenti e la relativa foto per i social con l’idolo Messi. Ora Luka Romero, 17 anni e 5 presenze in questa stagione con la Lazio, ala col gusto del dribbling, vuol prolungare il suo sogno per tradurlo nella realtà dell’esordio con la maglia dell’Albiceleste. È rimasto in tribuna contro il Venezuela, ora rincorre la chance di andare in panchina nella gara contro l’Ecuador, in programma nella notte tra martedì e mercoledì, e magari aver l’opportunità di esordire in nazionale. L’Argentina ha già il biglietto per il Qatar. Le ultime gare del girone di qualificazione sono una passerella. E Romero attende il suo momento.
Da record Messicano di nascita ma con passaporto pure spagnolo e argentino. La chiamata del c.t. Scaloni ha tranciato ogni dubbio sulla nazionale da scegliere. Anche se Romero non aveva mai avuto incertezze . Alla Lazio è arrivato la scorsa estate dopo che col Maiorca era stato il più giovane esordiente nella Liga (a 15 anni e 7 mesi, contro il Real Madrid), scortato dall’etichetta di “piccolo Messi”. Ha subito conquistato Sarri. «Non ho mai visto uno della sua età con questa qualità e determinazione», le parole del tecnico dopo i primi allenamenti. Nel derby dell’altra domenica, è subentrato nella ripresa a Felipe Anderson ed è stato tra i pochi a salvarsi nel naufragio dei biancocelesti. Ora aspetta il debutto con l’Argentina per programmarsi un altro sogno, magari verso il Mondiale, crescendo nel frattempo alla scuola di Maurizio Sarri.