Gol di Eriksen! Gioca e segna con la Danimarca La sua favola adesso è completa
Ci ha impiegato appena due minuti. E poi il suo destro dolcissimo ha scatenato la gioia. Christian Eriksen, 30 anni di Middelfart, è tornato alla vita, alla sua vita, quella del calciatore felice e utile. Perché non voleva più sentirsi soltanto un sopravvissuto, voleva dimostrare di esser ancora un buon calciatore. E che giocatore...
Tocco di destro
Ieri sera alla Johan Cruijff Arena di Amsterdam, poco prima delle 22, all’inizio del secondo tempo dell’amichevole fra Olanda, padrona di casa, e Danimarca, sul 3-1 per gli Oranje, il c.t. di Copenaghen Kasper Hjulmand, 49 anni, lo manda in campo al posto del n. 18 Jesper Lindstrøm dell’Eintracht. Eriksen si posiziona alle spalle di Wind, da trequartista. E segue l’azione a destra di Skov Olsen, l’ex bolognese ora al Bruges entrato anche lui a inizio ripresa per Poulsen. Eriksen si fa trovare libero, quasi sul dischetto del rigore, e di destro vellutato infila a incrocio alla destra del portiere Flekken. Poi, da vero professionista, non perde tempo a festeggiare, da leader invita subito i suoi a centrocampo. Perché c’è ancora da giocare.
Amsterdam, casa Dopo oltre 9 mesi, esattamente 287 giorni, da quel drammatico 12 giugno 2021, debutto dei danesi all’Europeo in casa contro la Finlandia, al Telia Parken, quando al 43’ del primo tempo il suo cuore si fermò per 5 minuti e fece temere il peggio, Christian è tornato a gioire con la sua nazionale. E martedì addirittura il talento adesso del Brentford, e in passato di Ajax - è cresciuto proprio qui da professionista, alla Cruijff Arena di Amsterdam -, Tottenham e Inter, tornerà proprio al Telia Parken Stadium per affrontare la Serbia di Vlahovic. Un cerchio che si chiude, fra Amsterdam e Copenaghen. Una vita che riparte, per un professionista amatissimo in Olanda e ovviamente in Danimarca. Sul 4-2 per gli olandesi al 74’ Christian ci riprova con una sassata dalla distanza che trova purtroppo per lui il palo destro!
Che forma E il c.t. Hjulmand, sorpreso alla vigilia dal buono stato fisico di Eriksen, ora ha maggiori certezze: «È in buona forma. L’ho seguito da vicino. Di recente sono stato a Londra per vederlo e valutarlo. L’ho visto in allenamento e in partita e fisicamente è molto asciutto». Segno di benessere e forma da vero atleta. E poi aveva aggiunto il c.t. alla convocazione: «Certo, ci sono sempre cose che possono migliorare, ma sta giocando ad alto livello». Eriksen in nazionale arriva così a 110 gare e 37 gol, 5° di sempre nella storia, a sole 2 lunghezze dall’ex milanista Tomasson e a 19 gare dal primatista il mito Peter Schmeichel. e intanto come bomber ha preso pure Miki Laudrup. La Danimarca, semifinalista a Euro 2020, intanto gli ha già fatto il regalone. Si è qualificata al Mondiale in Qatar da prima nel Gruppo F, davanti a Scozia e Israele ed Eriksen ne ha già disputate due di Coppe del Mondo, nel 2018 (un gol) e nel 2010.
Sono passati 287 giorni dall’arresto cardiaco durante l’Europeo, l’amichevole con l’Olanda è la sua festa
Al Telia
Chris, che con un defibrillatore cardiaco impiantato non ha potuto continuare la carriera in Italia, ma in Inghilterra invece è ammesso, a fine gennaio è andato nella squadra più danese di Premier, il Brentford con un allenatore, Thomas Frank, di Frederiksvaerk (quasi di fronte alla Svezia) - che l’aveva allenato nella Under 17 di Copenaghen nel 2008, quando Christian era appena approdato all’Ajax a 16 anni - e altri 6 connazionali in rosa. Il 26 febbraio ha debuttato col club in casa al Community Stadium, entrando al 52’ per Jensen, proprio il centrocampista che lo sostituì con la Finlandia a giugno. Poi il 5 marzo la prima da titolare a Norwich e il 12 col Burnley il primo assist della nuova vita, per Toney, uno splendido tocco di sinistro dei suoi, un cross telecomandato. E ora il ritorno al gol con la Danimarca. Sarà festa stavolta martedì al Telia Parken.