La Gazzetta dello Sport

NUOVO VERTICE PER PAUL0 OGGI I NERAZZURRI PRONTI A SCOPRIRE LE CARTE Dybala-Inter co Ntatto

Previsto un incontro tra i dirigenti del club e lo staff della Joya per preparare l’assalto: si discute di ingaggio e durata del contratto

- Di Filippo Conticello TEMPO DI LETTURA

Un contatto iniziale, che in questi momenti di lunga attesa è già più di qualcosa. Un contatto reale, non per mettere la parola fine al tormentone, ma per andare avanti insieme con la stessa sintonia di sempre: in fondo in fondo c’è sempre stato discreto feeling tra Paulo Dybala e l’Fc Internazio­nale. Oggi il lento avviciname­nto della Joya verso Milano vedrà un nuovo passettino in avanti: dopo tempo lo staff del giocatore riparlerà con l’Inter, che ha scelto proprio l’argentino per superare lo shock scudetto. Risentirsi dopo tempo serve a tutte le parti in commedia per fare il punto su una trattativa che, di fatto, non è ancora partita, ma in fondo è come se lo fosse. Un po’ perché l’apprezzame­nto di tutta l’Inter nei confronti dell’ormai ex juventino è totale, esibita alla luce del sole, e un po’ perché la Joya argentina ha già fatto sapere a chi di dovere di gradire la destinazio­ne. Sono cadute da tempo le remore iniziali sul passaggio diretto Juve-Inter, due entità non proprio vicine spiritualm­ente. Anzi, dopo aver trasformat­o il prato dello Stadium in una valle di lacrime, Paulo è carico per iniziare una nuova avventura in un’altra grande del nostro calcio: l’Italia per Paulo è per davvero casa, mai vorrebbe mollarla. A Torino aveva trovato una dimensione tranquilla, senza eccessi, ma negli anni ha apprezzato anche il dinamismo di Milano, che tanto piace a Oriana, la sua compagna star del pop latino.

Visto da Paulo Al momento Dybala si trova a Bilbao dove fatica con l’Albicelest­e a Lezama, nel centro dell’Athletic: c’è da preparare la supersfida Italia-Argentina dell’1 giugno a Wembley. La buona compagnia non manca, visto che ad accompagna­rlo durante il viaggio verso il ritiro c’erano, tra gli altri, anche Joaquin Correa e Lautaro Martinez: impensabil­e che le chiacchier­e non siano finite lì, sul futuro prossimo che potrebbe vederli tutti insieme con la stessa maglia, dentro a un attacco a trazione argentina. Proprio la coppia Joya-Lautaro è di quelle che solletican­o gli appetiti e fanno fantastica­re i tifosi, ma nella testa di Inzaghi rappresent­ano un’opportunit­à per elevare la batteria offensiva: per caratteris­tiche, quei due si completano alla perfezione, sembrano due metà della stessa mela. Già lunedì sera, nell’amichevole solidale di Eto’o a San Siro, Paulo ha pure capito quanto il popolo nerazzurro sia pronto a spellarsi le mani per lui. Visto dall’ottica di Dybala, il contatto di oggi tra i suoi uomini di fiducia e lo stato maggiore interista serve, soprattutt­o, per mettere un punto fermo nella partita: l’argentino è pronto a un’attesa tattica, al netto sempre di possibili altre offerte di big estere, che al momento però non si vedono. Insomma, d’accordo con il suo agente e amico di famiglia Jorge Antun, Paulo aspetterà il giusto l’Inter di Beppe Marotta: proprio l’a.d. nerazzurro è l’uomo che lo aveva svezzato quando arrivò picciriddu da Palermo. La squadra di Simone, poi, è una meta funzionale sia dal punto di vista tecnico che delle ambizioni: gioca la Champions League e ha tutto per ritentare l’assalto al campionato sfuggito sul più bello.

Visto dall’Inter Il titolo appena vinto dai cugini, quel pullman

La strategia

La chiacchier­ata non sarà risolutiva, ma serve per sondare il terreno con l’argentino

indiavolat­o in giro per Milano, la città di colpo vestita di rosso e nero: gli ultimi giorni hanno convinto il presidente Steven Zhang dell’importanza strategia del colpo Dybala per far cambiare l’aria. Serve alla squadra e anche al club per ritrovare centralità sul palcosceni­co. Per questo, della Joya si è parlato nel vertice con il tecnico di martedì: la decisione di spingere, in fondo, è stata partorita là. I dirigenti, però, non possono ancora accelerare come vorrebbero, anche perché prima c’è del lavoro da fare in uscita, soprattutt­o con i due cileni. Vidal va accompagna­to alla porta (ha un accordo con i brasiliano del Flamengo), mentre su Sanchez c’è da trovare un incastro per la buonuscita. In ogni caso, l’addio alla coppia porterebbe un risparmio lordo vicino ai 20 milioni. Già nelle intenzioni, la chiacchier­ata di oggi non sarà comunque risolutiva, ma almeno serve per mettere le carte sul tavolo. E iniziare a ragionare sull’ingaggio e la durata del contratto. Prima del dietrofron­t della Juve, Dybala a ottobre 2021 aveva già trovato un accordo per un rinnovo bianconero da 8 milioni più 2. Tantissima acqua è passata sotto ai ponti da allora e il mondo attorno a Paulo sa che ci si dovrà accontenta­re di molto meno: l’offerta nerazzurra, che verrà presentata a tempo debito, dovrebbe spingersi fino a 7 compresi di bonus. Tanti secondo i nuovi standard nerazzurri, ma Suning lo sa: il futuro passa dalla Joya e inizia (anche) oggi. 4’12”

 ?? ?? L’ultimo incrocio Paulo Dybala, 28, consolato da Milan Skriniar, 27, dopo la finale di Coppa Italia vinta dall’Inter ai supplement­ari: quella è stata l’ultima occasione in cui Paulo ha incrociato l’Inter. In campionato aveva segnato il rigore dell’1-1 nel match di andata a San Siro
L’ultimo incrocio Paulo Dybala, 28, consolato da Milan Skriniar, 27, dopo la finale di Coppa Italia vinta dall’Inter ai supplement­ari: quella è stata l’ultima occasione in cui Paulo ha incrociato l’Inter. In campionato aveva segnato il rigore dell’1-1 nel match di andata a San Siro
 ?? ?? Gioiello svincolato Paulo Dybala, 28, attaccante argentino: lascia la Juve dopo sette stagioni, 293 partite e 115 gol In bacheca 5 scudetti, 4 Coppe Italia e tre Supercoppe italiane
Gioiello svincolato Paulo Dybala, 28, attaccante argentino: lascia la Juve dopo sette stagioni, 293 partite e 115 gol In bacheca 5 scudetti, 4 Coppe Italia e tre Supercoppe italiane

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