La Gazzetta dello Sport

DI COLOMBIA AVANZA MURIEL IDEA LOW COST PER IL DOPO MORATA Il vice Vlahovic

Si pensa a una seconda punta esperta per sostituire Alvaro sempre più in bilico In pole c’è l’atalantino, amico di Cuadrado

- Di Fabiana Della Valle TORINO

i sono M che potrebbero salutare e altre che potrebbero arrivare. Il mercato della Juventus si sta muovendo in più direzioni. Il piatto forte prevede l’acquisto di un centrocamp­ista che riporti il reparto agli antichi splendori (Paul Pogba) e di un esterno che possa far spiccare il volo al nuovo tridente (Angel Di Maria). Ci sono però altre operazioni di contorno, che magari potrebbero concretizz­arsi più in là, ma che la dirigenza bianconera sta già portando avanti. Per esempio il vice Vlahovic, ovvero un attaccante di scorta che possa riempire la casella lasciata libera di Alvaro Morata, sempre più vicino all’addio. Il nome più gettonato, al momento, è quello di Luis Muriel, 31 anni, attaccante dell’Atalanta, considerat­o il profilo giusto per sostituire lo spagnolo: esperto, con una notevole dose di Serie A sulle spalle, con uno stipendio sostenibil­e e disponibil­e ad adattarsi alla panchina. Il primo grande sponsor del colombiano è il connaziona­le Juan Cuadrado, con cui condivide anche il procurator­e, Alessandro Lucci: i due sono legati da una profonda amicizia e i viaggi sull’asse Bergamo-Torino sono frequenti.

Alvaro in Barça? Partiamo dalla situazione di Morata: il puntero dell’Atletico è arrivato alla fine del prestito biennale che lo legava alla Juventus e per trattenerl­o a Torino i bianconeri dovrebbero versare al club di Madrid i 35 milioni già fissati per il riscatto. Una cifra che alla Continassa consideran­o troppo elevata, anche in virtù dei 20 milioni già sborsati per il prestito: diventereb­be un investimen­to da oltre 55 milioni per un giocatore di quasi trent’anni (Alvaro li compirà ad ottobre, per di più con uno stipendio elevato (guadagna 5 milioni di euro netti a stagione). Per tutti questi motivi la Juventus non si è ancora fatta viva con l’Atletico come confermato dal presidente Enrique Cerezo: «Non so se resterà con noi, dipende dalla Juventus», ha dichiarato. Gli spagnoli non intendono scendere sotto i 27-28 milioni, per non fare una minusvalen­za, mentre i bianconeri ragionano al massimo sui 10-15. Il giocatore però è fuori dai piani di Simeone e il club non intende trattenerl­o, tanto che sta valutando di inserirlo nell’affare Giezmann (che l’Atletico deve ancora finire di pagare) per avere uno sconto dal Barcellona.

Gol dalla panchina Nel frattempo la Juventus valuta seriamente la candidatur­a di Muriel: nessun contatto ancora l’Atalanta, mentre un sondaggio con il suo procurator­e c’è già stato. Il colombiano ha un contratto in scadenza nel 2023 con un’opzione di rinnovo esercitabi­le dal club per un’altra stagione. Ha chiuso il campionato in anticipo per una lesione di primo e secondo grado al collateral­e interno del ginocchio sinistro e sul futuro non ci sono certezze: senza coppe europee, i bergamasch­i potrebbero decidere di sacrificar­lo, puntando tutto su Zapata. L’Atalanta lo valuta sui 15-20 milioni di euro, la Juventus, che non è l’unico club interessat­o, vorrebbe spendere meno (sui 10-15) o ancora meglio portarlo a Torino in prestito, magari con diritto di riscatto. Tra le due società i rapporti sono buoni, come dimostra il recente affare Demiral, che presto verrà riscattato dall’Atalanta. Muriel nel 2021-22 ha segnato 14 reti, molte delle quali da subentrato. Alla panchina è abituato (su 39 presenze, 23 da titolare) e ha uno stipendio che non supera i 2 milioni di euro. Per la Juventus quindi sarebbe un risparmio rispetto al riscatto di Morata sia come cartellino sia per l’ingaggio.

Kean e Raspadori

Muriel a Torino ci viene spesso, ma finora solo in veste di visitatore: nel giorno libero ogni tanto fa un salto a trovare Cuadrado, compagno di nazionale e amico di famiglia. Sarebbe un’operazione low cost, di quelle che fanno bene alle casse bianconere. Rimanendo sull’attacco, resta vivo l’interesse per Giacomo Raspadori, più giovane ma più costoso (il Sassuolo lo valuta sui 40 milioni di euro). Il suo destino potrebbe essere legato a quello di Moise Kean: la Juventus sta valutando di riscattare subito l’azzurro (servono 28 milioni di euro) per poi rivenderlo all’estero. In quel caso si libererebb­e un’altra casella oltre a quella di Morata. Quanto agli esterni, oltre a Di Maria occhio a Filip Kostic, 29enne mancino dell’Eintracht.

 ?? IL RISICO ??
IL RISICO

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy