La Gazzetta dello Sport

Ora il Bayern segue Zielinski Azzurri pronti: offerta a Barak Napoli svolta al centro

Il polacco è valutato 40 milioni De Laurentiis ne offre 12 per il ceco Ufficiali Anguissa e Olivera

- Di Maurizio Nicita

Sono 40 i milioni già investiti dal Napoli quando siamo solo all’alba del mercato. Il presidente Aurelio De Laurentiis non è tipo da far sognare i tifosi, ma dopo due anni di attesa sul mercato (Osimhen l’ultimo grande investimen­to) il club azzurro sta portando avanti la propria strategia fatta di contenimen­to dei costi e rinnovamen­to al tempo stesso. E così dopo Khvicha Kvaratskhe­lia (10 milioni più 1 di bonus), ecco che con i suoi cinguettii il presidente ha prima ufficializ­zato il riscatto di Frank Anguissa dal Fulham (15 milioni) e poi dato il benvenuto a Mathias Olivera (12 milioni più 3 di bonus). Un attaccante al posto di Insigne, un terzino per Ghoulam e una conferma. «Per ogni uscita ci sarà un’entrata», ha spiegato il presidente, in questo ordire rigoroso, e così sta procedendo senza strappi rispetto a un progetto economico sostenibil­e. Infatti tutte e tre le operazioni sono state rateizzate in tre anni e dunque saranno ammortizza­te in tre diversi bilanci.

Occhio ai tedeschi Intanto fra i pezzi pregiati del Napoli ci sono i centrocamp­isti col vizietto del gol. E se Fabian Ruiz attende che qualche big spagnola si presenti con una offerta concreta, ci sono novità che riguardano Piotr Zielinski. Il polacco ha chiuso in leggera ripresa, con il gol di La Spezia, una stagione cominciata bene ma che in primavera lo ha visto uscire un po’ di scena per una serie di problemi, diciamo complessiv­amente di condizione psico-fisica. Ma parliamo di un giocatore che comunque ha segnato 8 reti stagionali e con la Polonia sarà anche protagonis­ta del prossimo mondiale in Qatar. Per questo i detentori della Bundesliga, il Bayern Monaco, stanno approfonde­ndo il suo profilo e hanno sondato il terreno con gli agenti per capire se l’operazione è fattibile. Sì, perché nel rinnovo di contratto che Piotr siglò con il Napoli nell’estate del 2020, oltre a un sostanzios­o aumento di ingaggio (oggi guadagna circa 4 milioni netti) c’è anche una clausola rescissori­a di circa 100 milioni di euro che oggi farebbe scappare chiunque. Da qui i primi passi cauti dei dirigenti bavaresi, per capire se c’è una fattibilit­à. E ovviamente, come ha sempre detto, De Laurentiis è pronto a discutere e ascoltare offerte per qualsiasi calciatore, basta che siano consone alle proprie valutazion­i. Che per il polacco superano i 40 milioni di euro. Vedremo se il Bayern deciderà un passo ufficiale, intanto il

Napoli naturalmen­te non si farà cogliere impreparat­o e sta valutando le contromoss­e.

La forza di Barak E fra i profili maggiormen­te seguiti c’è quello del centrocamp­ista ceco del Verona, Antonin Barak. Dell’Hellas piace anche il difensore Casale e i rapporti con il club di Setti sono sempre buoni. Proprio lo stesso presidente dei veneti ha detto che Barak vorrebbe provare un salto di qualità andando in un club per giocare la Champions. Ed ecco allora che se sarà venduto uno dei centrocamp­isti attualment­e in forza, Barak diventa uno dei primi obiettivi. Il Verona lo valuta intorno ai 15 milioni, il Napoli spera di chiudere a 12 ma ancora una vera e propria trattativa non è iniziata.

Altri uruguaiani Come alternativ­e a centrocamp­o si guarda a Vecino (svincolato) e a Nandez del Cagliari

Vecino e Nandez Ovviamente sono diverse le soluzioni percorribi­li e la lista dei giocatori che fanno al caso del Napoli. Fra questi Mathias Vecino, il trentenne centrocamp­ista uruguaiano in scadenza con l’Inter e che Luciano Spalletti conosce molto bene. Proprio l’interessam­ento dei azzurri fa sì che il sudamerica­no abbia chiesto alla Lazio del tempo prima di decidere. E siccome fra azzurro e celeste è una questione di tonalità ecco che dopo l’acquisto di Olivera e l’interessam­ento di Vecino un ulteriore profilo interessan­te per il ds Giuntoli e lo scouting è quello dell’altro uruguaiano, del Cagliari, Nahitan Nandez. La sua fisicità e la sua garra sembra facciano al caso della squadra che Spalletti vorrebbe migliorare per renderla ancora più competitiv­a nella prossima stagione con una Champions da onorare dopo averla meritatame­nte conquistat­o. 3’10”

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Antonin Barak, 27 anni, e, a destra, Piotr Zielinski, 28

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