Verona alla svolta Setti vede Tudor e aspetta Cioffi
La settimana prossima Igor Tudor darà una risposta all’Hellas sulla sua permanenza in panchina. Ieri il tecnico di Spalato ha incontrato Maurizio Setti. Allenatore e presidente (al rientro da Tirana, dove mercoledì ha assistito alla finale di Conference League) si sono confrontati su programmi e idee. Tudor rimane lontano dal Verona, ma non è ancora tempo per i saluti ufficiali. E le scelte di mercato incideranno sulla decisione.
Scenario Setti, intervenuto ieri sera alla trasmissione «Diretta
Verona», in onda su TeleArena, ha spiegato: «Con Tudor ci siamo incontrati dopo il discorso che abbiamo iniziato a fare una decina di giorni fa. È una persona cordiale, gli ho spiegato cosa posso fare e con grande serenità ne riparleremo. Io l’ho confermato, ma si deve stare bene in due». L’Hellas ha già un accordo su base biennale con Gabriele Cioffi, che ha lasciato l’Udinese. Setti, tuttavia, frena: «E’ stato un mio giocatore a Carpi. Si è parlato e scritto addirittura di cifre, ma noi non faremo contratti fino a quando non sarà risolta la situazione su Tudor». Così va in stand-by la svolta nell’area sportiva, in attesa che si definisca l’arrivo di Francesco Marroccu, nuovo d.s. che prenderà il posto di Tony D’Amico. Il Verona, per tenere in ordine i conti e mantenere in equilibrio i bilanci, dovrà cedere alcuni dei giocatori di spicco della rosa, a cominciare da Antonin Barak, che piace al Napoli (valutazione che oscilla tra i 20 e i 25 milioni di euro) come all’estero (il Tottenham), con Nicolò Casale che è un obiettivo di punta per la Lazio fin da gennaio. Giovanni Simeone sarà riscattato per 10,5 milioni dal Cagliari, ma non è certo che rimanga: al Cholito sono interessati Villarreal, Siviglia, Valencia e Newcastle. L’Hellas ripartirà dal gruppo «storico», con Miguel Veloso, Koray Gunter, Darko Lazovic e Pawel Dawidowicz. Con loro, Lorenzo Montipò e Gianluca Caprari, che non si muoveranno. Bloccato, e in arrivo dall’Atalanta per 4.5 milioni, Roberto Piccoli. Tutto il resto sarà determinato dopo che verrà sciolto il rebus relativo all’allenatore e alla firma di Marroccu come direttore sportivo.