Che panico Hindley Foratura nel finale o problema ai freni? È giallo all’arrivo
«Panico». E non sembri esagerato, se è proprio la Bora-Hansgrohe, la squadra di Jai Hindley, a usare questa parola per raccontare quanto accaduto al suo capitato nel finale, che poi dopo l’arrivo ha tirato dritto senza parlare, e non lo avrebbe fatto neppure più tardi. «Ha forato la ruota davanti – spiega il d.s. Enrico Gasparotto -. Tutto è bene quello che finisce bene, la cosa è avvenuta a circa 2,2 km dalla fine. E non ha mai temuto che fosse prima dei 3 chilometri perché ha dei direttori sportivi validi», la chiosa ironica del friulano. Il regolamento infatti, in tappe come quella di ieri (pianura), prevede che se si incappa in un incidente meccanico (quale esso sia) negli ultimi 3 chilometri – è successo pure a Guillaume Martin – si viene accreditati comunque del tempo del gruppo di cui si faceva parte. Mentre se accade prima, allora bisogna impegnarsi nella rimonta: Hindley è così ancora secondo ad appena 3” dalla maglia rosa Richard Carapaz. L’ecuadoriano, peraltro, è apparso molto sicuro di se stesso: «Da 1 a 100, la mia fiducia è 100. Adesso arrivano delle tappe molto adatte a me».
Ipotesi
Ma a proposito di quanto accaduto ad Hindley, la Gazzetta ha raccolto nel dopo-tappa la testimonianza di un corridore che ha visto da vicinissimo l’imprevisto occorso al 26enne australiano, e il suo punto di vista sulla vicenda è stato: «No, non ha bucato. Credo che abbia avuto un problema al freno». Ecco l’argomentazione che riportiamo per dovere di cronaca: «Praticamente, ha affrontato la curva e mi è ‘entrato’ davanti. Di colpo, è come se avesse inchiodato e mi ha fatto il buco, e io quasi lo tampono. L’ho guardato bene e gli ho detto ‘Ma che fai?’ Sapete, la concitazione della corsa. Come se lui abbia frenato in curva e la pinza sia rimasta chiusa sul freno. Quindi, più problema meccanico che foratura. Però, quando freni forte, a volte succede che le pastiglie restino incollate al disco. Probabilmente è quello che è capitato stavolta a lui».