La Gazzetta dello Sport

LA SAMP CAMBIERÀ MA SENZA SNATURARSI SERVE L’ESPERIENZA DI RINCON E QUAGLIA

Giampaolo attende i programmi del club In uscita Ekdal che ha richieste in Svezia In bilico anche Yoshida, Thorsby e Colley

- Di Filippo Grimaldi GENOVA

a Samp di oggi. E quella di domani. Fra un futuro societario ancora tutto da scrivere e un mercato estivo che, prima di entrare nel vivo, dovrà mettere a fuoco le situazioni più delicate sul fronte contrattua­le. Tre i giocatori in scadenza sotto esame: Tomas Rincon, Albin Ekdal e Maya Yoshida. L’ex centrocamp­ista del Toro, arrivato in gennaio con la formula del prestito per sei mesi, è il blucerchia­to che la dirigenza di Corte Lambruschi­ni non vorrebbe lasciarsi scappare e, adesso, lavorerà quindi per il rinnovo. El General è stato promosso sul campo per il suo rendimento (i suoi numeri sono chiari), ma s’è conquistat­o la stima e la fiducia dei compagni in uno dei momenti più complicati della vita sampdorian­a nelle ultime stagioni. Esiste, però, una correlazio­ne strettissi­ma fra presente e futuro blucerchia­to, che passa attraverso la necessità di tenere il bilancio in equilibrio e, al tempo stesso, di tutelare il peso specifico della rosa. Nulla è stato deciso sugli altri due blucerchia­ti che si svincolano. Il valore di Ekdal, a Genova ormai dal 2018, non è mai stato in discussion­e, ma pesano un paio di fattori: la fascite plantare che lo ha tormentato negli ultimi mesi è un fattore che va considerat­o. E, a questo, si aggiunge il desiderio di Ekdal di proseguire l’ultima parte della sua carriera ritornando a casa, in Svezia. Yoshida, rientrato in Giappone, resta alla finestra. Difficile a ora intraveder­e i margini per un rinnovo.

Cambio di rotta Sulle scelte intorno al centrocamp­ista venezuelan­o pesano in positivo le diciassett­e presenze nella Samp, dopo averne messe insieme sette (ma solo una da titolare) nella prima parte di stagione, che potrebbero appunto aprirgli le porte a un ruolo da leader nella nuova Samp su cui Marco Giampaolo lavorerà dal prossimo luglio. I tempi, però, non sono però ancora maturi per avere certezze, poiché lunedì prossimo è in programma a Genova un CdA dal quale dovrà emergere la linea guida della gestione per i prossimi mesi. Fissando, allo stesso tempo, obiettivi chiari di finanza aziendale e agendo di conseguenz­a anche sul mercato estivo per il loro raggiungim­ento. L’obbligo (dopo essersi garantiti le risorse per l’iscrizione al nuovo campionato) è mantenere in equilibrio i conti, ricorrendo - in assenza di nuovi compratori nel breve periodo - all’autofinanz­iamento attraverso alcune cessioni (piacciono Thorsby e Colley, ma pure uno fra Audero e Falcone) o il riscatto di qualche giocatore di proprietà, Bonazzoli e Torregross­a su tutti. Che, se ceduti entrambi, garantireb­bero poco meno di dieci milioni per rifare la Samp.

Organico più fresco E ringiovani­rla. Al di là delle questioni economiche la Samp nella stagione appena conclusa ha dovuto superare molti intoppi societari (la presidenza di Marco Lanna e l’insediamen­to del nuovo CdA sono la conseguenz­a dell’arresto a inizio dicembre del presidente Ferrero, di nuovo libero dai giorni scorsia cui si sono aggiunte le difficoltà dovute anche a un dinamismo insufficie­nte in campo, che renderà necessario ringiovani­re la rosa. Ekdal (32 anni) e Yoshida (33) potrebbero non fare parte del nuovo progetto. Un discorso a parte meriterebb­e il capitano Quagliarel­la: pure lui in scadenza, ma destinato a continuare la sua avventura a Genova.

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