LA SAMP CAMBIERÀ MA SENZA SNATURARSI SERVE L’ESPERIENZA DI RINCON E QUAGLIA
Giampaolo attende i programmi del club In uscita Ekdal che ha richieste in Svezia In bilico anche Yoshida, Thorsby e Colley
a Samp di oggi. E quella di domani. Fra un futuro societario ancora tutto da scrivere e un mercato estivo che, prima di entrare nel vivo, dovrà mettere a fuoco le situazioni più delicate sul fronte contrattuale. Tre i giocatori in scadenza sotto esame: Tomas Rincon, Albin Ekdal e Maya Yoshida. L’ex centrocampista del Toro, arrivato in gennaio con la formula del prestito per sei mesi, è il blucerchiato che la dirigenza di Corte Lambruschini non vorrebbe lasciarsi scappare e, adesso, lavorerà quindi per il rinnovo. El General è stato promosso sul campo per il suo rendimento (i suoi numeri sono chiari), ma s’è conquistato la stima e la fiducia dei compagni in uno dei momenti più complicati della vita sampdoriana nelle ultime stagioni. Esiste, però, una correlazione strettissima fra presente e futuro blucerchiato, che passa attraverso la necessità di tenere il bilancio in equilibrio e, al tempo stesso, di tutelare il peso specifico della rosa. Nulla è stato deciso sugli altri due blucerchiati che si svincolano. Il valore di Ekdal, a Genova ormai dal 2018, non è mai stato in discussione, ma pesano un paio di fattori: la fascite plantare che lo ha tormentato negli ultimi mesi è un fattore che va considerato. E, a questo, si aggiunge il desiderio di Ekdal di proseguire l’ultima parte della sua carriera ritornando a casa, in Svezia. Yoshida, rientrato in Giappone, resta alla finestra. Difficile a ora intravedere i margini per un rinnovo.
Cambio di rotta Sulle scelte intorno al centrocampista venezuelano pesano in positivo le diciassette presenze nella Samp, dopo averne messe insieme sette (ma solo una da titolare) nella prima parte di stagione, che potrebbero appunto aprirgli le porte a un ruolo da leader nella nuova Samp su cui Marco Giampaolo lavorerà dal prossimo luglio. I tempi, però, non sono però ancora maturi per avere certezze, poiché lunedì prossimo è in programma a Genova un CdA dal quale dovrà emergere la linea guida della gestione per i prossimi mesi. Fissando, allo stesso tempo, obiettivi chiari di finanza aziendale e agendo di conseguenza anche sul mercato estivo per il loro raggiungimento. L’obbligo (dopo essersi garantiti le risorse per l’iscrizione al nuovo campionato) è mantenere in equilibrio i conti, ricorrendo - in assenza di nuovi compratori nel breve periodo - all’autofinanziamento attraverso alcune cessioni (piacciono Thorsby e Colley, ma pure uno fra Audero e Falcone) o il riscatto di qualche giocatore di proprietà, Bonazzoli e Torregrossa su tutti. Che, se ceduti entrambi, garantirebbero poco meno di dieci milioni per rifare la Samp.
Organico più fresco E ringiovanirla. Al di là delle questioni economiche la Samp nella stagione appena conclusa ha dovuto superare molti intoppi societari (la presidenza di Marco Lanna e l’insediamento del nuovo CdA sono la conseguenza dell’arresto a inizio dicembre del presidente Ferrero, di nuovo libero dai giorni scorsia cui si sono aggiunte le difficoltà dovute anche a un dinamismo insufficiente in campo, che renderà necessario ringiovanire la rosa. Ekdal (32 anni) e Yoshida (33) potrebbero non fare parte del nuovo progetto. Un discorso a parte meriterebbe il capitano Quagliarella: pure lui in scadenza, ma destinato a continuare la sua avventura a Genova.