La Gazzetta dello Sport

Leclerc sta già inseguendo la perfezione: così la Ferrari può sbancare Montecarlo

- Di Gianluca Gasparini

Arriva sempre un momento, durante il Mondiale di F.1, in cui le gare pesano più del solito. Normalment­e succede nella seconda parte di stagione, quando diventa più difficile riprenders­i dopo un passo falso e i distacchi rischiano di rivelarsi irrecupera­bili. Questo fine settimana, e siamo solo al settimo appuntamen­to del 2022, fa invece eccezione.

Tra oggi e domani, a Montecarlo, la Ferrari e Charles Leclerc hanno l’occasione - e soprattutt­o la necessità – di rimettere in ordine una situazione di classifica che ha visto la lepre rossa trasformar­si in inseguitri­ce nel giro di sole tre corse. Con la brutta (e fresca) botta della Spagna, dove un successo che avrebbe prodotto l’allungo in campionato è sfumato per un guasto, permettend­o così a Max Verstappen e alla sua Red Bull di diventare leader iridati. In parole povere, il Cavallino e il suo pilota stavolta devono vincere. Facile? No. Possibile? Assolutame­nte sì. Leclerc è un pilota di grande talento, che quest’anno ha viaggiato a livelli altissimi: è da Mondiale, su questo non ci piove. Alla velocità, che non gli è mai mancata, ha aggiunto visione strategica e una eccellente capacità di reggere la pressione. Ma, per sbancare le strade di casa sua, tutte queste qualità non bastano. Come ha spiegato lui stesso qualche giorno fa, inquadrand­o la situazione in modo molto soste per i cambi gomme e gli eventuali ingressi della safetycar nel modo migliore. Se poi il suo compagno Sainz dovesse finalmente sbloccarsi mettendosi tra Leclerc e i rivali, per Maranello sarebbe davvero un weekend da sogno. Perché, senza nulla togliere a Carlos, nel concetto di perfezione oggi rientra anche il ruolo di supporto che deve interpreta­re lo spagnolo. Da battere c’è un campione del mondo, di nome e di fatto: Max Verstappen nel fine settimana culla le stesse ambizioni di Leclerc e per “mangiargli” punti - anche in prospettiv­a - è necessaria una sana realpoliti­k. Dall’altra parte non si fanno tanti scrupoli: Sergio Perez, compagno dell’olandese, a Montmeló era in grado di vincere ma gli è stato chiesto senza troppi compliment­i di dare strada a Max. Con Charles ritirato era un’occasione troppo ghiotta e in Red Bull l’hanno sfruttata. Tornando al bersaglio grosso, la ricetta per vincere a Montecarlo è una sola. Su questa pista non si sorpassa, e il consumo delle gomme ha importanza relativa. Sarà fondamenta­le partire davanti a tutti, scappare avendo magari le spalle coperte e poi gestire la situazione senza commettere errori. Ci si arriva con pazienza e un passo alla volta. Il primo mosso dal Cavallino ieri, nelle prove libere, è stato buonissimo: primo Leclerc, secondo Sainz, la Ferrari c’è. Chi ben comincia...

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 ?? ?? Il più veloce La Ferrari di Leclerc in pista ieri a Montecarlo per le prove libere. Il pilota del Principato ha chiuso al comando davanti al compagno Sainz
Il più veloce La Ferrari di Leclerc in pista ieri a Montecarlo per le prove libere. Il pilota del Principato ha chiuso al comando davanti al compagno Sainz

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