La Gazzetta dello Sport

La Virtus soffre Tortona sogna L’ultimo quarto è tutto di Marco

Il “Beli” segna 19 punti in 10 minuti ed è 1-0 per i campioni costretti a rimontare la matricola

- Di Andrea Tosi INVIATO A BOLOGNA

One man show. Tutti in piedi per Belinelli. Uno e trino. Capitano, campione e vincitore di gara-1. Sì, Beli da solo, 19 punti nell’ultimo quarto, batte la magica Tortona. Nel basket non succede quasi mai, ma stavolta il talento del singolo cambia la faccia di una gara-1 che sembrava ormai nelle mani forti del collettivo della terribile matricola che si mangia la grande occasione sprecando tanto nel finale quando invece Belinelli sale di colpi e non perdona nulla. San Marco da San Giovanni in Persiceto mette il sigillo su un risultato sofferto che coach Scariolo commenta con tre superlativ­i assoluti: «Partita durissima, vittoria importanti­ssima, Beli bravissimo - dice Don Sergio tirando un sospiro di sollievo dopo 40’ di battaglia e di paura di non farcela -. Queste partite le vincono i campioni, come Marco. Alla fine siamo tornati avanti riprendend­o il controllo dei rimbalzi e costringen­do Tortona, che ci aveva fatto pagare tutti i nostri errori segnando molti canestri sulla sirena dei 24”, a sbagliare i tiri decisivi. Adesso guardiamo a gara-2»

Cambio Errori e prodezze si mescolano negli ultimi 3’. La partita si decide su un cambio di campo: da una parte Macura spreca da solo il canestro del +8 che avrebbe ucciso anche un toro, sul ribaltamen­to Belinelli infila dall’angolo la tripla del -3. Cinque punti che Bologna conquista in un pochi secondi e che le ridanno fiducia. Quella che non manca mai al suo Capitano, capace di redimere una serata iniziata male anche per lui, con

tanti ferri colpiti, e poi finita in gloria e nel libro dei record. Tortona cade in piedi ma sa che può ancora mettere pressione a questa Virtus: «Nel finale abbiamo sbagliato i nostri tiri, ma erano buoni tiri e non importa chi li abbia presi - sospira coach Ramondino -. Dal punto di vista difensivo abbiamo giocato bene, rispondend­o alla loro aggressivi­tà fisica. Ora dobbiamo ricaricarc­i, c’è gara-2 che ci aspetta». Nulla è perduto è la filosofia della squadra ospite che ancora una volta dimostra di non essere arrivata fin qui per caso o per strane congiunzio­ni astrali.

Pressione Il veloce allungo iniziale, 7-0 poi 19-10, illude la Virtus di potere gestire subito questa gara-1 che mette sempre più pressione alla squadra di casa, soprattutt­o se viene da 7 giorni senza partite. Però Bologna dovrebbe sapere, avendolo pagato sulla propria pelle in due precedenti stagionali, che Tortona non molla mai. E infatti con le prime rotazioni che frenano il ritmo dei campioni d’Italia e, viceversa, danno nuova linfa offensiva

alla matricola, la partita cambia faccia e diventa più leggibile per Tortona. Peraltro la Virtus ci mette molto del suo sbagliando tanto in attacco. Il positivo approccio del quintetto titolare viene annullato da quello lento e impreciso degli uomini della panchina. Belinelli ha le mani fredde, Hervey, preferito a Sampson nella giostra del turnover, forza tutte le soluzioni, Weems dopo una tripla fortunosa non si accende. Così arriva il primo segnale di pericolo col sorpasso dalla linea di Daum (parziale esterno 18-5), seguito dalle triple di Sanders e, sulla sirena dell’intervallo, di Macura che in silenzio fattura la sua doppia cifra spingendo la matricola sopra di 3. Nella ripresa Tortona insiste e Bologna insegue. L’ottimo Severini e Mascolo danno l’ultimo colpo di coda, Macura però sbaglia il rigore a porta vuota e Beli fa capire a tutti che il re su questo campo è sempre lui.

 ?? CIAMILLO ?? Campione Marco Belinelli, 36 anni, al tiro contro Jalen Cannon, 29. Belinelli ha segnato 25 punti in 21 minuti
CIAMILLO Campione Marco Belinelli, 36 anni, al tiro contro Jalen Cannon, 29. Belinelli ha segnato 25 punti in 21 minuti

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