La Gazzetta dello Sport

Real, sfumato Mbappé ora punta Lewa o Mané Attacco, che incertezza

Sfida con il Psg per Tchouameni in mediana: ma sono troppi gli 80 milioni chiesti dal Monaco

- Di Filippo Maria Ricci

La delusione per il mancato arrivo di Mbappé alla Casa Blanca è stata enorme e dolorosa. Perez aveva sparso la voce che il francese era in tasca, e invece no. Non è che ci credevano, di più. E perciò non solo non avevano preparato un piano B, ma avevano rinunciato a Haaland, per l’acquisto del quale erano rimasti in corsa per mesi. Non c’erano i presuppost­i tecnici ed economici per il doblete, e così il norvegese ha avuto un pretendent­e in meno ed è finito al City, perché il Real aveva il piatto principale, Mbappé.

Arriva Rudiger Una volta assorbito il colpo alla Casa Blanca si sono messi in moto, per cercare alternativ­e alle quali non avevano pensato. Prima però qualcosa sul mercato avevano già fatto. Al Madrid si erano assicurati l’arrivo a costo zero di Antonio Rudiger, uno dei migliori centrali del mondo. E l’acquisto del tedesco ex Roma, stanco della sua esperienza al Chelsea, è fondamenta­le per il Madrid. Perché con Rudiger a far coppia con Militao in mezzo alla difesa, si può deviare Alaba a sinistra, dove con Marcelo in uscita resta il solo Mendy, dignitoso ma non superlativ­o, e spesso infortunat­o. In copertura sempre nella posizione di terzino sinistro arriverà anche Fran Garcia, 22enne canterano del Madrid che quest’anno ha giocato a ottimi livelli col Rayo.

Terzino destro Con i centrali e la fascia sinistra sistemata, il Madrid cerca un terzino destro che possa coprire Carvajal, ottimo ma spesso acciaccato e sostituito da

Lucas Vazquez, che era un esterno alto e da anni si adatta a fare qualcosa che non gli riesce sempre bene. Hakimi alla tv del Qatar ha dichiarato il suo amore eterno per il Real che l’ha cresciuto, però sembra impossibil­e che il Psg lo lasci partire dopo averlo strapagato all’Inter. E visti i rapporti tra i due club. In attesa di capire chi può dare una mano a Carvajal, torniamo all’attacco. Il Madrid ha liquidità e soldi da spendere visto che a Mbappé aveva promesso decine di milioni di euro. Il primo

nome fatto è stato quello di Momo Salah, in scadenza col Liverpool nel 2023. L’egiziano però alla vigilia della finale di Champions ha assicurato che il prossimo anno resterà ad Anfield, poi si vedrà: o rinnovo o addio da svincolato. Ci sarebbe l’infelice Lewandowsk­i, anche lui in scadenza nel 2023 col Bayern, però da mesi sta flirtando col Barcellona. In Italia si è parlato di Rafa Leao: un nome interessan­te, ma Maldini parlando con la Gazzetta ha fissato il prezzo a 150 milioni di euro e la cifra pare eccessiva anche per il Real. Mané, vecchio pallino di Zidane quando era al Bernabeu, sempre nel club degli svincolati del 2023, è vicino al Bayern. Ecco perché al Madrid non hanno ancora preso una strada precisa.

Altri

In questi giorni un nome è stato fatto, ma per il centrocamp­o: Aurelien Tchouameni, 22enne del Monaco. In Francia hanno già dato per chiuso l’affare, annunciand­o il passaggio del nazionale per 80 milioni di euro, ma non è così. La trattativa esiste, ma i Blancos non vogliono superare i 60 mln e il Psg è in corsa. E per Al Khelaifi l’idea di togliere a Florentino un altro dei suoi oggetti del desiderio è stuzzicant­e.

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Corteggiat­o Aurélien Tchouameni, 22 anni, gioca nel Monaco da inizio 2020

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