Riapertura Di Maria I bianconeri lavorano per trovare un’intesa con Berardi in attesa
Il Barça si defila e l’ex Psg manda segnali di pace: l’azzurro resta un obiettivo con Zaniolo, c’è l’idea Mudryk
Angel Di Maria è, insieme a Paul Pogba, il nome più gettonato nelle discussioni social tra tifosi bianconeri. Sono i due top player che Massimiliano Allegri aspetta con impazienza per cominciare a costruire la sua nuova Juventus, sono giocatori importanti ed esperti che possono far fare il salto di qualità alla Signora. Perciò l’idea che uno dei due affari potesse saltare ha creato scompiglio (e non poco) tra gli affezionati di Madama. Ieri alla Continassa si respirava un certo pessimismo, visto che la risposta del Fideo si faceva attendere, il rilancio della Juventus era stato accolto con una certa freddezza dal suo procuratore e dalla Spagna rimbalzavano le voci di un interessamento del Barcellona per l’esterno argentino. Oggi le sensazioni sono meno negative, anche se non c’è stata una vera e propria svolta: Di Maria non ha ancora detto l’atteso sì al club bianconero ma non si è nemmeno chiamato fuori dalla trattativa e soprattutto i contatti tra le parti sono ripresi, cosa che mantiene vive le speranze di Cherubini e compagnia.
Il Barça si sfila La Juventus non aveva gradito il fatto che Di Maria, nonostante il dialogo avanzato con la dirigenza bianconera, si fosse messa a flirtare con i blaugrana, facendo sapere di essere lusingata dalla corte di Xavi. In più l’argentino non aveva mostrato di aver apprezzato in maniera adeguata il passo avanti del club, che per accontentarlo sull’annuale aveva rimodulato la prima offerta (stipendio da 5,5 milioni) aggiungendo bonus facili facili legati alle presenze che possano consentire al giocatore di avvicinarsi ai 7,5 milioni netti all’anno che prendeva al Psg. Anzi, Di Maria aveva a sua volta rilanciato, chiedendo un ulteriore sforzo economico. Così la Juventus, decisamente infastidita dai tentennamenti dell’esterno, aveva fatto sapere di non essere disposta ad aspettare a lungo: dentro o fuori, perché la società in caso di risposta negativa ha l’assoluta necessità di mettersi al più presto alla ricerca di un sostituto, per non rischiare di rimanere scoperta sulla corsia di destra dopo l’addio di Paulo Dybala e con Federico Chiesa (che può giocare su entrambe le fasce) sicuramente non ancora pronto
per l’inizio della stagione. Di Maria però è un campione e anche un’opportunità (perché arriva da svincolato), che vale qualche ora di pazienza in più, soprattutto perché sul mercato non ci sono alternative del suo calibro a parametro zero e per comprare la Juventus deve prima cedere. Ecco perché ieri quella porta che sembrava destinata a chiudersi per sempre si è riaperta. Dagli ambienti bianconeri fanno sapere che non hanno smesso di lavorare all’affare, alla ricerca di una soluzione che accontenti tutti. La posizione di
Di Maria si è sicuramente ammorbidita, anche perché il suo piano B, il Barcellona, è sfumato in poche ore: gli spagnoli, che nei giorni scorsi avevano fatto un sondaggio per l’ex Psg, si sono defilati, ufficialmente per una questione d’età (Di Maria ha 34 anni), in realtà per motivi economici (il club non ha una situazione finanziaria così florida). All’argentino quindi resta solo l’offerta del Benfica, che ha decisamente meno fascino dei bianconeri. Anche questo deve averlo convinto a riconsiderare la proposta di Cherubini.
Berardi e gli altri La pazienza della Signora però non è infinita e nel frattempo la dirigenza si sta guardando intorno. Girano già nomi di possibili sostituti, che non hanno la caratura di Di Maria ma possono sostituirlo per ruolo. In cima alla lista c’è Domenico Berardi, anche se i contatti con il Sassuolo non sono ancora stati avviati. L’azzurro è valutato dagli emiliani intorno ai 30 milioni e costa meno di Nicolò Zaniolo: con l’agente Claudio Vigorelli il dialogo è già avviato da tempo (ci sono stati contatti anche di recente) ma la Roma per privarsene chiede almeno 40 milioni. Tra i papabili c’è pure Mykhaylo Mudryk, 21enne dello Shakhtar, esterno ucraino considerato interessante ma che per il momento non è una prima scelta.
f.d.v.