Di Maria fissa il prezzo CHIEDE 9 MILIONI PER UN ANNO PIANO JUVE PER ACCONTENTARLO
I bianconeri pronti a legarsi per due anni fiscali, liberandolo dopo 13 mesi e sfruttando il Decreto Crescita. Il “Fideo” prima scelta per Allegri
L
a caccia è sempre aperta. La Juve e Angel Di Maria restano in contatto, nonostante la distanza tra domanda ed offerta non sia ancora stata colmata. Gli ultimatum, di fatto, sono stati rimandati: il mancino di Rosario resta attratto dai colori bianconeri, il problema è economico. Aggiungiamoci che Max Allegri l’ha indicato come prima scelta e Federico Cherubini si sta adoperando per smussare i cosiddetti angoli.
Cifre Le cifre sono ormai note da tempo: alla Continassa offrono 7 milioni di stipendio, con bonus da 500 mila euro. Invece il rappresentante del giocatore spinge per avere almeno 9 milioni di euro netti.E non basta. C’è l’impuntatura di Di Maria che vorrebbe trascorrere un’altra sola stagione di calcio ad alto livello, e (se vogliamo in maniera onesta) chiede di vincolarsi per un solo anno. Invece alla Juve hanno bisogno di fargli almeno un biennale per giustificare la richiesta dello sconto del 50% sulle tasse, secondo i dettami del Decreto Crescita.
Anni fiscali
In quest’ottica la società bianconera è anche disposta ad anticipare l’uscita dopo uno spicchio della seconda stagione. In tal modo avrebbe accontentato il giocatore con uno stipendio effettivo intorno ai 9 milioni di euro, conteggiando i mesi della stagione 23/24. Con questa soluzione si garantirebbe la permanenza di almeno due anni fiscali, necessaria per gli stranieri che ottengono questo beneficio. Per l’Agenzia delle Entrate sarebbe indispensabile fermarsi almeno fino ad agosto dell’anno prossimo. Questioni burocratiche, dettagli che possono apparire anche noiosi. Importa piuttosto sapere che Allegri insiste per questa soluzione, anche perché non è certo sufficiente Paul Pogba a garantire il salto di qualità atteso per la stagione del riscatto.
Rinvii In queste ore filtrano voci di nervosismo alla Continassa. Certamente le riunioni di mercato, pressoché quotidiane, fanno i conti con tutti questi continui rinvii. E dopo aver perso per strada Ivan Perisic evidentemente l’allenatore toscano chiede di avere soluzioni di primaria importanza per il fronte d’attacco ma è deciso a continuare in bianconero nonostante le nuove lusinghe del Psg. Bisogna fare i conti, però, con i canoni societari, che impongono significativi risparmi ed è difficile districarsi tra le cifre esorbitanti di questi giorni. Tant’è vero che la candidatura di Domenico Berardi, in alternativa a Di Maria, non trova spazio a Torino. Non certo per il suo valore tecnico, ma per quella quotazione del Sassuolo da 30 milioni di euro che viene ritenuta esagerata.
Rivali Anche per questo motivo Cherubini è impegnato a limare le restanti differenze con Di Maria e il suo rappresentante Lisandro Pirosanto. Il nuovo manager del Fideo ha un solo obiettivo in testa: «Di Maria merita un grande club dopo l’esperienza al Psg. Speriamo di trovare in tempi brevi la soluzione migliore». Negli ultimi giorni è emersa la candidatura del Barcellona ma allo stesso tempo il club catalano deve fare i conti con le norme stringenti della Liga. E per i blaugrana non è semplice risalire la china dei conti dissestati. È difficile per Xavi avere il conforto dei propri dirigenti in questa impegnativa trattativa. La Juve ha messo nel conto che l’incendio catalano possa spegnersi relativamente in fretta. Perciò tiene aperta la porta e cerca di tenere viva la fiamma dell’accordo.
Alleata In questa vicenda gioca un ruolo importante Joselina Cardoso, da 11 anni moglie del nazionale argentino. È nata a Rosario come lui e hanno una figlia: Mia. Nei loro piani l’idea è di restare in Europa, a dispetto del progetto iniziale di chiudere
la carriera nel Rosario Central. Lavezzi lo voleva al suo fianco un paio d’anni fa, ma Angel decise di restare in Francia. Ora, però, il suo appartamento parigino sta per essere svuotato. È pronto il trasloco. Non a caso qualche giorno fa Joselina è stata molto netta nel salutare il mondo del Psg con frasi piene di orgoglio: «Non sanno cosa si stanno perdendo, io farò di tutto per aiutarti a dare ancora il meglio di te, come meriti». In effetti con la maglia del Psg Di Maria ha assicurato 111 assist ai suoi compagni, con 91 reti: un bilancio incredibile in sette anni pieni di successi. A 34 anni, però, Angel non si è stancato di correre e di rincorrere le vittorie. 3’23”