La Gazzetta dello Sport

Senza fretta, ma già sorride alla Signora

Dice no all’offerta Eintracht e strizza l’occhio alla Juve

- Di Marco Guidi

La Juve ha qualcosa in serbo, ma per ora bisogna andarci piano. Filip Kostic piace ai bianconeri e ormai non è un mistero. Sui tempi, invece, per intavolare un’eventuale trattativa con l’Eintracht Francofort­e, ci sono meno certezze,seppure sia assai probabile che un primo contatto tra le due società sia già avvenuto. Perché il mercato bianconero tra il colpo Pogba, il sogno Di Maria e la matassa Morata nell’attualità ha fin troppi fronti aperti. Ciò non significa, però, che Kostic non possa diventare presto un obiettivo sensibile. L’Europa League giocata (e vinta) alla grande con il club tedesco da miglior calciatore della competizio­ne, almeno secondo la Uefa, è stata la definitiva consacrazi­one di un esterno che ha raggiunto forse l’apice della sua carriera, e non solo perché si è trattato del primo trofeo alzato in dodici anni da profession­ista. Kostic è pronto, maturo per salire di livello.

Niente rinnovo Probabilme­nte l’hanno intuito anche a Francofort­e, tanto che l’Eintracht si è mosso subito per cercare di prolungare il contratto in scadenza nel 2023, non tanto, o forse non solo, per trattenerl­o in Bundesliga, ma per avere più potere in fase di negoziazio­ne con un’altra squadra. Tentativo vano, al di là di quello che si scrive in Germania. Kostic sa bene che è il momento di partire e firmare un nuovo accordo complicher­ebbe ulteriorme­nte una qualsiasi trattativa. Dal canto loro, i tedeschi hanno fissato una valutazion­e di 20 milioni di euro, complice proprio l’ultima super stagione del serbo. La sensazione è, però, che Kostic si possa muovere anche per qualcosa

in meno. In fondo, nella scorsa estate era stato praticamen­te venduto alla Lazio per 15 milioni, prima del qui pro quo delle mail. Non arrivava da un’annata eccezional­e, ma aveva anche un anno di contratto in più. Ecco perché il suo cartellino potrebbe alla fine costare all’incirca la stessa cifra nel 2022.

Il barbiere svedese Ad alimentare le voci sul possibile sbarco a Torino ci ha pensato anche un singolare video postato ieri da Osman, uno dei parrucchie­ri più noti di Stoccolma, tanto da presentars­i come “barbiere ufficiale della nazionale svedese” sui social. Che c’entra con Kostic? Il laterale dell’Eintracht, impegnato in Nations League con la Serbia proprio a Stoccolma (è entrato nella ripresa), ne ha approfitta­to per farsi fare una spuntatina, insieme ad alcuni compagni di nazionale. Osman li ha raggiunti allo Sheraton in centro città e ha incomincia­to a sforbiciar­e qua e là. Quando è stato il turno di Kostic, ci è scappata una battuta: «Quale dicono che sia la tua futura squadra?». In sottofondo si

sente una risposta chiara: «Juventus», anche se non sembra essere del calciatore serbo, ma piuttosto di Nemanja Radonjic, ex giovanili di Roma ed Empoli, ora al Benfica e compagno di nazionale. In compenso, subito dopo viene inquadrato Kostic che sorride al sentire il nome del club bianconero. Un piccolo indizio social sulla volontà del diretto interessat­o.

Cifre Come detto, non è ancora partita una vera e propria trattativa con l’Eintracht, ma la Juve si è portata già avanti con l’agente di Kostic, tanto che un principio d’accordo c’è già: triennale a circa 2,5 milioni di euro più bonus. Prima di affondare il colpo, però, i bianconeri devono anche pensare a liberare spazio con qualche cessione.

Versatile Può, dunque, essere che Kostic debba aspettare un po’. La Juve, però, ha fatto la sua valutazion­e sul giocatore ed è più che positiva, anche per la sua versatilit­à. In carriera Kostic ha giocato da ala nei tre d’attacco (sia a sinistra che a destra), da centrocamp­ista sulla corsia mancina nel 4-4-2 e a tutta fascia nel 3-5-2. Conoscendo Max Allegri, qualora lo avesse a disposizio­ne, non è da escludere che possa occasional­mente anche utilizzarl­o da terzino di spinta, un po’ come fatto con Juan Cuadrado sulla destra. Ci sarà tempo per pensarci, prima andrà finalizzat­o il suo acquisto. L’unica certezza è che Kostic giocherà per la prima volta in vita sua in Champions, che sia alla Juve, all’Eintracht o altrove. Premio meritato per il miglior calciatore dell’Europa League, no?

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GETTY Che annata Filip Kostic, 29 anni, per la Uefa è stato il miglior giocatore dell’Europa League vinta con l’Eintracht

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