La prima fu la Lazio poi la scelta nel 2000 del presidente Sensi
Si deve a Franco Sensi l’intuizione di quotare in Borsa il club giallorosso. Nato a Roma il 29 luglio 1926, l’imprenditore è stato presidente del club giallorosso dal 1993 al 17 agosto 2008, giorno della morte. Sotto la sua gestione, appunto, ci fu la svolta dell’entrata a Piazza Affari. Il via ci fu il 23 maggio 2000. Furono collocate circa 13 milioni di azioni, il 29% del capitale sociale. Il flusso di denaro introitato fu pari a circa 71 milioni di euro, visto che le azioni furono collocate a 5,5 euro ciascuna. D’altronde le richieste furono oltre il triplo al numero di azioni messe in vendita. La Roma fu il secondo club a entrare in Borsa dopo la Lazio, che lo aveva fatto nel 1998.