IL POLPO E SIGNORA INSIEME PER 4 ANNI SARÀ UN AFFARE DA 80 MILIONI Pogba-Juve per s
I bianconeri pronti a investire su un quadriennale da 10 milioni netti all’anno. Paul sarà il simbolo del nuovo ciclo vincente
Sei anni fa Andrea Agnelli raccontava che Paul Pogba, piedi di velluto e cresta sempre all’avanguardia, era il supereroe della Juventus, l’uomo simbolo della Signora che qualche mese dopo avrebbe vinto il quinto scudetto di fila. Pochi mesi dopo il centrocampista francese riattraversò la Manica in direzione Manchester, sponda United, e diventò un grande rimpianto bianconero ma anche la plusvalenza più ricca della storia (72 milioni di euro). Sei anni dopo Pogba è pronto è fare il percorso inverso per tornare a vestire i panni del SuperPolpo a strisce, ma questa volta con un biglietto di solo andata. L’accordo è blindato e non è in discussione, Paul si è promesso alla sua Signora e non ha intenzione di cambiare idea, l’annuncio è solo questione di tempo. Si stanno limando gli ultimi dettagli, perché è un affare importante e in ballo ci sono tanti soldi, ma soprattutto potrebbe legare il giocatore alla Juventus praticamente a vita: società e agente del ragazzo stanno valutando seriamente l’ipotesi di un quadriennale invece del triennale di cui si era parlato inizialmente. E’ l’unica “distanza” tra il Polpo e Madama, ma non è affatto considerato un ostacolo, perché in un modo o nell’altro il matrimonio si farà. L’intesa esiste già sulla base di uno stipendio da 10 milioni di euro netti a stagione (7,5-8 più bonus per arrivare in doppia cifra), che il club bianconero può permettersi grazie al Decreto Crescita (che consente lo sconto del 50% sulle tasse per i calciatori che rientrano in Italia per almeno due anni dopo aver lavorato all’esterno per lo stesso periodo). L’anno in più di contratto su cui sta lavorando Rafaela Pimenta, la legale socia di Mino Raiola che ha preso in mano l’intera gestione dell’agenzia, lo renderebbe ancora più centrale in un progetto a lungo termine. Un supereroe capace di restituire lustro e vigore a una squadra ingrigita da due quarti posti consecutivi e da una stagione (la prima dopo un decennio) senza titoli.
Al centro del villaggio Pogba è arrivato ragazzino (aveva 19 anni) è andato via al culmine della carriera e torna alla soglia dei trent’anni (li compirà a marzo 2023) ma con un’enorme voglia di riscatto dopo le stagioni tristi dello United e con la prospettiva di restare fino alla pensione (un eventuale quadriennale scadrebbe quando Paul avrà 33 anni) rilanciando se stesso e la sua squadra del cuore. A Torino è stato felice, ha già incaricato i suoi uomini di fiducia di cercargli una casa ed è convinto di poter tornare a esserlo, ecco perché ha dato mandato al suo agente di trattare solo con la Juventus. Il Psg si era fatto sentire tempo fa con un’offerta allettante che il Polpo aveva gentilmente declinato e nonostante le voci che si erano diffuse ieri non risultano nuovi contatti con i parigini nelle ultime ore. Pogba aveva bisogno di una squadra che lo rimettesse al centro del villaggio, restituendogli quel ruolo di totem che alla Juventus e nella Francia ha sempre avuto ma a Manchester non è riuscito a cucirsi adosso. Il suo ritorno a parametro zero per i bianconeri è un’opportunità oltre che una scelta di cuore, ma anche una ripartenza a livello di immagine, dopo gli addii in sequenza di Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala, volti appetibili per i mercati internazionali, forti sui social e capaci di far innamorare vecchi e bambini. Pogba è stato quel tipo di giocatore e può tornare a esserlo, oltre a portare un valore aggiunto in un centrocampo ormai da tempo in cerca di qualità e identità.
Ritorno d’immagine
Per tutte queste ragioni la Juventus sta considerando seriamente di offrirgli un anno in più, ricalcando in sostanza la stessa proposta fatta a ottobre a Dybala, accettata dalla Joya ma ritirata dalla società dopo l’acquisto di Dusan Vlahovic, per motivazioni economiche e tecniche. Un investimento che potrebbe raggiungere gli 80 milioni lordi (compreso il bonus alla firma e vari premi) che però avrebbe una ripercussione positiva su tutti i fronti.
Il diktat di Max La firma è attesa a breve, Pogba intanto si sta godendo le vacanze a Miami dopo aver chiuso la stagione lontano dal campo per un infortunio al polpaccio. Ieri, mentre la compagna postava video in compagnia di Oriana Sabatini, fidanzata di Paulo Dybala (il Polpo e la Joya sono molto amici) lui rilanciava alcuni stralci del “Pogmentary”, la docuserie sulla vita del crestato, disponibile dal 17 giugno in esclusiva su Prime Video. Massimiliano Allegri lo aspetta con grande impazienza perché i due top player sono la sua priorità. Angel Di Maria continua a restare in silenzio, nonostante l’ultimatum della Juve e non è scontato che arriverà (cosa che sta generando malumore nel tecnico, convinto che con i soli giovani non si possa competere per lo scudetto), Pogba invece sì, bisogna solo stabilire quanto tempo si fermerà a Torino. Per sempre è una possibilità concreta.