Leclerc mette il... turbo Verstappen insegue con il secondo motore
Charles, che monta la terza turbina, leader nelle libere: «Se vado in pole poi fuggo via»
La Ferrari di Charles Leclerc ha messo il turbo. Inteso come componente della power unit sostituito prima delle libere di ieri e inteso in senso metaforico per l’eccellente velocità mostrata dal monegasco nella seconda sessione, chiusa davanti alle Red Bull di Sergio Perez e Max Verstappen, che hanno montato il nuovo motore endotermico dopo 7 GP di fila con l’unità numero 1. La F1-75 si è confermata molto veloce sul giro secco e la buona trazione della rossa in uscita dalle curve lente del cittadino di Baku sta confermando i pronostici. Oggi Charles è in corsa per la sesta pole stagionale e ieri il monegasco, ansioso di riscattare lo sfortunato weekend nel Principato, ancora prima delle due sessioni non si è nascosto: «Se facciamo la pole abbiamo l’opportunità di andar via e vincere».
Variabili Chissà. Non è detto che sia così semplice. Innanzitutto perché anche ieri si è visto che il duo “nemico” Perez-Verstappen è molto veloce. Non tanto sul giro secco, dove la Red Bull continua a soffrire il Cavallino, quando sul passo gara. E poi perché a Baku, rispetto a Montecarlo, i sorpassi sono possibili e la gara è molto lunga, con tante insidie e variabili, dalla tenuta delle gomme, alle probabili apparizioni della Safety Car. Fare la pole sarà importantissimo. Ma qui non mette affatto al riparo da brutte sorprese: solo in 2 occasioni su 5 GP, infatti, ha vinto l’autore del giro più veloce del sabato, non è una casualità. Leclerc si è detto soddisfatto: «Giornata concreta e
bella progressione, figlia del buon lavoro svolto. Credo ci sia ancora un buon margine di miglioramento, ma nel complesso il nostro passo è interessante. Anche in simulazione gara nessun problema alle gomme». Conferma Sainz: «Nelle libere 1 ho faticato col saltellamento, poi nella seconda sessione ho migliorato sensazioni e prestazione, domani (oggi; n.d.r.) conto in un altro passo avanti».
In agguato I due della Red Bull promettono battaglia. Come dice Verstappen: «Sui cittadini non riusciamo a pungere nel giro singolo, ma non è stata una brutta giornata. Abbiamo cercato di sistemare l’ala posteriore e credo che ci siamo riusciti. Non ho provato molto la simulazione della gara ma abbiamo un’idea su come gestire il GP. Sul passo gara siamo a livello della Ferrari». Idem Perez: «Una buona partenza, poi non abbiamo fatto bene come avremmo voluto. Però abbiamo buoni dati sulla durata dele gomme raccolti da Max».