Asse Cardinale-
IL RINNOVO DI PAOLO POI IL BUDGET MERCATO SANCHES PRIMO COLPO E ASSALTO A SCAMACCA
U
n incontro segreto, un altro alla luce di Casa Milan e altri ancora che ne seguiranno. Gerry Cardinale ha definito «fantastico» il tempo trascorso con Paolo Maldini, tre ore e mezzo insieme per condividere progetti e strategie lontano dai riflettori. Il primo appuntamento, che Cardinale ha svelato ieri al Financial Times, è di fine maggio, ancora prima delle firme per l’acquisto del club: è il numero uno di RedBird a essere accolto nella dimora di Paolo, un gesto di disponibilità verso l’ex capitano che Cardinale accompagna con altre parole affettuose: «Per me era molto importante conquistare Maldini». Da allora è seguito l’incontro in sede, dopo che il passaggio di proprietà si era compiuto, e altri ancora verranno ma senza impegni già presi per i prossimi giorni. Quando dalle parole si dovrà passare ai fatti: perché il mercato dei giocatori entri nel vivo, occorre che si definisca quello dei dirigenti. Prima ancora delle firme di Origi e Renato Sanches, servono quelle di Paolo e Ricky Massara. Mancano diciotto giorni alla scadenza dei contratti di direttore tecnico e sportivo: due settimane in cui formalizzare i prolungamenti. Magari già nella prossima. Solo quando l’organigramma societario sarà ufficialmente composto verranno annunciati i primi rinforzi sul campo. Per questo è atteso un nuovo passo di Gerry Cardinale in direzione di Maldini, e con lui Massara, passo che darà avvio al cammino rossonero sul mercato.
Rinforzi Il secondo step è la definizione del budget: di nuovo si passerà dalla teoria (investimenti mirati come già lo era stato per Elliott) alla pratica. Ogni reparto verrà ritoccato ed è probabile che dall’attacco si risalga verso la difesa. Il primo innesto sarà Divock Origi, libero dopo otto anni di successi nel Liverpool. Una volta concluso in Belgio il recupero dall’ultimo infortunio arriverà a Milano. Se le condizioni lo permetteranno, potrebbe non rimanere il solo rinforzo d’attacco: Scamacca, per età e caratteristiche, può garantire i gol del futuro. Nei prossimi giorni un altro appuntamento è in agenda: quello tra Ibra e la dirigenza, per definire il futuro rossonero di Zlatan. A centrocampo il vuoto lasciato da Kessie verrà colmato da Renato Sanches. Un colpo da 10-15 milioni, la metà rispetto alla richiesta iniziale del Lilla: i contatti con l’agente del giocatore hanno prodotto lo stesso esito, e cioè dalla pretesa iniziale di sei milioni a stagione a un ingaggio in linea con le direttive rossonere. E poi, indietreggiando alla difesa, verrà definito il piano d’azione: da settimane Botman è tra i candidati principali, ma la stessa idea del Milan è venuta in seguito al Newcastle. I rossoneri confidano che possa preferire l’ambizione sportiva alla ricca corte inglese ma resta l’interrogativo. Torna così d’attualità Gleison Bremer del Torino, eletto miglior difensore dell’ultima Serie A. Servirebbe un investimento consistente per superare la concorrenza di Inter e altri club europei.
Al Financial Times Il numero uno di RedBird: «Fantastico il tempo trascorso con Maldini»
Fantasia Senza saltare la trequarti: alla fantasia di Brahim Diaz, che resterà anche la prossima stagione, il Milan vuole aggiungere fisico. Nicolò Zaniolo ha