Al Bologna parte il casting sulla sinistra: Pezzella in pole
uesta sera, l’a.d. Claudio Fenucci, Giovanni Sartori e Joey Saputo - il presidente che è sbarcato ieri a Bologna dovrebbero rivedersi in una cena dal sapore di programmazione. La nuova fase operativa 2022-23 dello stesso Saputo comincerà salvo imprevisti soprattutto da domani quando in sede incontrerà tutti i graduati del club. Il presidente – che in un’intervista a Le Journal de Montreal ha ripercorso le tappe di un ritorno alle tradizioni più consone del logo del CF de Montreal e della linea gestionale del club della MLS: «Ci eravamo allontanati da quello che eravamo, la filosofia è gestire i miei club con i mezzi che abbiamo, 10 milioni di perdite possiamo sopportarli mentre 26 meno ma questo non significa che non abbiamo mezzi…» - rimarrà in città fino a giovedì e martedì 14 presenterà il suo nuovo Stato Maggiore nel quale figureranno – oltre all’a.d. Fenucci – il nuovo capo dell’area tecnica Sartori appunto e il neo d.s. Di Vaio.
Hickey Le parti dirigenziali si sono sentite anche ieri, così come il comparto di mercato ha continuato a portare avanti il “casting” della fascia sinistra: tutto dipenderà da Hickey e da Dijks. Se uscirà il primo – a cifre consone, per ora sono arrivati circa 13 milioni di offerta dal Brentford; si attende la chiamata definitiva dell’Arsenal – allora il Bologna prenderà due elementi sulla fascia mancina perché Dijks è più sulla via d’uscita che no, avendo richieste dall’estero. Una cosa è certa: se al Bologna non arriverà un’offerta corposa, ecco che toglierà Hickey dal mercato per fargli vivere un’ulteriore crescita di un anno con Mihajlovic. Ma l’opzione permanenza, a oggi, è dura.
La lista Ma in caso di cessione dello scozzese, il primo della lista, per la considerazione dello stesso Sartori che lo portò a Bergamo, è Giuseppe Pezzella. Il laterale mancino è di proprietà del Parma è il costo non è certo proibitivo: la scadenza del contratto con i ducali al 2024 porterebbe la valutazione a poco meno di 5 milioni. Piace anche Ayrton Lucas, brasiliano al Flamengo in prestito dallo Spartak Mosca. Il 24enne avrebbe un costo di circa 4 milioni ed è considerato un instancabile di fascia, oltre che un giocatore (anche per l’esperienza in Europa) da calcio italiano. Viene monitorato anche Josh Doig, 20 anni, laterale mancino dell’Hibernian di Edimburgo: il problema è che il ragazzo, scozzese quindi come Hickey, avrebbe già due-tre squadre di Premier League alle calcagna. Infine, ecco l’opzione che resta sottotraccia ma che – a parametro zero – potrebbe diventare importante: si tratta di Lykogiannis, uscito dal Cagliari dopo 4 anni e 101 partite. I nomi sono sulla lista, come quello di Cambiaso che però è appetito da Inter e Juventus anche se è chiaro che il Bologna ci proverà fino all’ultimo.