Modena cambia dopo dieci anni Al comando Gabana e Storci
Èun passaggio storico per Modena. La società più titolata del volley italiano cambia presidente. Dopo dieci anni la n.1 del club emiliano non sarà più Catia Pedrini (si sapeva già da alcuni giorni) ma il bastone del comando resta in mani femminili: Giulia Gabana, 38 anni, già socia al 10%, ha preso le redini della società trovando anche una soluzione al passaggio di consegne che sembrava compromesso dal passo indietro di Giuseppe Vinci nei giorni scorsi. Il nuovo compagno di viaggio è il modenese Michele Storci (44 anni, già sponsor con l’azienda Atlantic Fluid Tech): sarà vicepresidente e affiancherà con una quota di minoranza la nuova proprietaria che dovrebbe avere il 70% delle quote. Ora Modena dovrà completare l’iter per l’iscrizione (tre mensilità da saldare entro il 20) con altre certezze: le conferme di coach Andrea Giani e del suo staff e del d.g. Andrea Sartoretti.
Ambizioni E mentre Giulia Gabana illustrava le sue idee («vogliamo costruire una squadra competitiva») sottolineando i meriti di Catia Pedrini («ha operato con amore e grandi sforzi economici, a lei va la mia riconoscenza, se Modena Volley oggi è una grande società il merito è suo»), l’ex presidentessa affidava ad un post su Fb riflessioni e ringraziamenti con un pizzico di malinconia: «Ho sempre apprezzato la forza e la determinazione di Giulia, le auguro tutte le più belle soddisfazioni», ha scritto citando i meriti di Panini, Vandelli e Peia che l’hanno preceduta al vertice della società. Giulia Gabana ha subito mostrato idee chiare, spalleggiata dal nuovo socio Storci. Due giovani alla guida: un ottimo punto di partenza. «Arrivare qui non è stato semplice – ha confessato Giulia abbiamo perso un mese e mezzo con una trattativa (quella con Vinci, ndr) rivelatasi inconsistente. Anche la mia famiglia (il padre Marcello è stato l’anima della Gabeca per due decenni, ndr) ha sostenuto questa scelta. Ora vogliamo pensare a un progetto di medio-lungo periodo per consolidare ciò che Catia ha costruito». Partito Nimir, anche Leal dovrebbe andare. Possibili conferme di Bruno e Ngapeth, rientreranno dal prestito Rinaldi, Pinali e Bossi, mentre come opposto si parla del francese campione olimpico Patry o del tedesco Weber.