Non solo Bellanova, c’è l’incontro per Udogie
Il cagliaritano è avanti, ma si tratta il gioiello dell’Udinese. E il baby Carboni va a Verona
Ieri la sede di viale della Liberazione sembrava il saloon di un film western: viandanti che arrivano, avventori che vanno. Una quantità mai vista di agenti ha attraversato la porta automatica, anche perché tante e variegate sono le trattative che stanno prendendo forma. Molto al momento si concentra sulle fasce nerazzurre, entrambe in fase di riassetto dopo l’ultima stagione. Per il cagliaritano Raoul Bellanova l’Inter è in fase di corteggiamento avanzato, anche se le riflessioni non sono finite e ci sono ancora nodi da sciogliere, dall’inserimento della contropartita Casadei alla valutazione di 10 milioni, considerati troppi. Per questo il duo di mercato nerazzurro, l’a.d. Beppe Marotta assieme al d.s. Piero Ausilio, tengono aperte altre porticine e non è certo casuale che proprio ieri abbiano ricevuto in ufficio Stefano Antonelli, agente di Destiny Udogie, l’esterno mancino dell’Udinese che strapiace a Inzaghi. I 20 milioni di prezzo non aiutano le discussioni, ma una prima bandierina è stata piantata. E nelle prossime ore, per completare il ciclo di incontri, parlerà con i dirigenti nerazzurri lo staff di Andrea Cambiaso, esterno 20enne del Genoa e ultima ipotesi sul tavolo.
Carboni e Co. Nello stesso pomeriggio in sede si sono presentati insieme l’agente Beppe Riso, e il d.s. del Verona, Marroccu: non casuale perché assieme hanno chiesto all’Inter la disponibilità alla cessione di Franco Carboni, l’esterno fresco campione d’Italia con la Primavera di Cristian Chivu. Il prestito è ben avviato, ma il procuratore ha poi speso qualche parola per altri suoi due assistiti che vestono il nerazzurro: «Su Sensi dobbiamo vedere, Gagliardini credo resterà, l’Inter non lo sta trattando».