ORIGI PRESTO, IL COLPO BOTMAN, DUELLO COL NEWCASTLE
Dai rinforzi ai rinnovi dei manager dell’area tecnica: ecco le risposte alle 10 domande del mercato rossonero
fida estiva con gli amici o con se stessi: rispondere al quiz sul mercato milanista e provare a fare 10 su 10, prevedendo con due mesi e mezzo di anticipo l’evoluzione delle grandi domande per il 2022-23. Avvertenze per l’uso. Vale rispondere a ogni quesito, staccare la pagina e conservarla fino al primo settembre. Non vale - o meglio, non è consigliabile - sperare di fare davvero percorso netto. In questi 10 brevi articoli c’è la situazione attuale a Casa Milan ma il mercato ha il carattere che ha: tende alle bizze, si rivolta alla logica, cambia nello spazio di una cena. Ci saranno sorprese e colpi di scena a oggi non immaginabili.
Numeri e date Qualcosa, però, al momento si può dire. Un tema generale: il Milan, a differenza dei cugini, è in un momento di attesa. L’entrata in scena di Gerry Cardinale ha generato una situazione particolare, in cui Elliott continua a operare ma le novità si fanno attendere. Il rinnovo di Paolo Maldini e Ricky Massara non arriva, i grandi obiettivi restano tali, le poche partenze attese non si sbloccano. E allora, in attesa di affrontare i 10 grandi temi, un paio di considerazioni generali. La prima, sui numeri: il Milan vuole assolutamente allargare la rosa a disposizione. Non è soltanto una questione di ambizioni, è il calendario. Da metà agosto a metà novembre, quando ci si fermerà per il Mondiale, si giocheranno 15 giornate di campionato e un gruppo di Champions. Ventuno partite in meno di 100 giorni. Ventuno partite che indirizzeranno la stagione e, nella peggiore delle ipotesi, la decideranno. Pioli può aspettarsi 3-4 calciatori di rotazione in più. La seconda, sulle date. Non sembra questa la settimana per un annuncio, serve pazienza anche per l’unica trattativa sostanzialmente chiusa, quella per l’ex Liverpool Divock Origi.
Ritmo Come sarà quindi l’estate del Milan? Lenta ora, poi con improvvise accelerazioni e almeno un paio di sorprese. Sincopata, con una inedita settimana in Austria per perfezionare la preparazione in montagna. Ah, un’estate rapida, come tutte le estati dei ragazzi che non vogliono pensare alla ripresa della scuola. Tra due mesi, la Serie A sarà già in campo.