Atalanta, la priorità è rinforzare le fasce Tutto su Tavares
L’Atalanta svolta a sinistra: il primo obiettivo del mercato è Nuno Tavares, per riprendere la corsa sulle fasce. A Zingonia, il terzino dell’Arsenal è stato eletto potenziale erede di Gosens: la trattativa con i Gunners è stata apparecchiata e c’è la possibilità Di condurla in porto, anche se l’affare non è facile. Flash può arrivare a Bergamo.
Fasce al centro Si riparte da lì, dalle corsie laterali che hanno rappresentato il segreto dell’era contemporanea: non è un caso se le due stagioni peggiori della gestione Gasperini sono coincise con i periodi in cui in fascia c’erano lavori in corso. Nuno Tavares è l’archetipo dell’esterno atalantino perfetto: ha un’esuberanza che gli permette di fare il pendolo senza fermarsi. Come Hateboer, anzi meglio: atleticamente ha grandi mezzi, ma il piede sinistro è più educato. E le controindicazioni? Ci sono anche quelle, tutte di carattere tattico: il portoghese non ha saputo imporsi nell’Arsenal, per via di troppe distrazioni. C’è la necessità di una crescita dal punto di vista tattico: se Gasp saprà insegnargli, il salto di qualità diventerà quasi scontato. Il ruolo a tutta fascia, con tre difensori alle spalle, sembra sposarsi bene con le sue caratteristiche. Se la scommessa andrà a buon fine, l’Atalanta si troverebbe in casa l’interprete perfetto per il suo gioco: l’Arsenal non sembra intenzionato a puntare su di lui e a Zingonia vogliono approfittarne.
Flash
Di origine capoverdiana, Nuno Tavares –Under 21 del Portogalloè nato a Lisbona ed è cresciuto nei club della capitale, dallo Sporting al Casa Pia, arrivando al Benfica nel 2015, a 15 anni. Con le Aquile, è passato dalla squadra B e poi ha giocato un biennio tra i grandi, tra il 2019 e il 2021, catalizzando l’interesse di tante big d’Europa, dal Napoli alla Roma, ma guadagnando la chiamata dell’Arsenal, che un anno fa se l’è aggiudicato pagando 8 milioni di euro. I social fanno scoprire un ragazzo normale, che pensa soprattutto al calcio: le distrazioni sono il pianoforte, i tatuaggi, i cani e il basket Nba, visto che nelle foto sfoggia la maglia dei Boston Celtics del coproprietario atalantino Steve Pagliuca, ma anche quella dei Dallas Mavericks, giusto per alimentare il dubbio sulle sue preferenze. Firma ogni post con un fulmine, in stile Flash: tanto per ricordare chi è un po’ a tutti, Atalanta compresa.