Vicario supera Carnesecchi Ora per la porta torna in pole
Sarri ha dato il suo assenso Ma l’Empoli chiede 12 milioni
Ribaltone Lazio per la porta. Anche se ufficialmente la pista Carnesecchi resta più viva che mai, il club romano sta seriamente pensando di mollare il portiere dell’Atalanta per puntare tutto su Guglielmo Vicario, il venticinquenne estremo difensore dell’Empoli (la società toscana lo ha appena riscattato dal Cagliari per 11 milioni di euro).
Cambio di scenario Il giocatore nato a Udine e cresciuto nella squadra della sua città torna così in pole position per occupare la casella lasciata vuota da Strakosha. Lo è stato, in prima fila, anche all’inizio del casting della società biancoceleste per il nuovo portiere. Per poi essere superato nelle ultime settimane da Carnesecchi, per il quale ha spinto parecchio Maurizio Sarri. Il tecnico toscano aveva però dato il suo assenso anche all’ipotesi Vicario, mentre era parso molto più freddo nei confronti di altri nomi che pure erano circolati. Al momento di fare la scelta, tuttavia, la soluzione Carnesecchi sembrava aver preso il sopravvento. Poi, però, è arrivato l’infortunio alla spalla per il giocatore dell’Atalanta (quest’anno in prestito alla Cremonese) che ha rimesso tutto in discussione. Carnesecchi si è operato mercoledì. L’intervento è perfettamente riuscito, ma lo costringerà comunque ad uno stop di 3-4 mesi. Una situazione che ha posto degli interrogativi dalle parti di Formello. Anche perché l’Atalanta (giustamente dal suo punto di vista) non intende concedere sconti per Carnesecchi, nonostante l’infortunio. La società bergamasca è partita da una valutazione di 18 milioni, si è detta disposta ad abbassare leggermente la sua richiesta, ma la proposta della Lazio è decisamente inferiore (oscilla tra gli 8 e i 10 milioni di euro). La distanza tra domanda ed offerta sembra quindi difficilmente colmabile.
Tutto su Vicario La pista Carnesecchi pare quindi destinata a tramontare. E parallelamente prende corpo quella per Vicario. Il giocatore dell’Empoli ha caratteristiche tecniche che si sposano bene con quelle del portiere ideale per Sarri. È reduce da un’ottima stagione vissuta tra i pali dell’Empoli, la sua prima da titolare nel massimo campionato. Ma aveva fatto molto bene pure a Perugia due anni fa in Serie B. La Lazio sarebbe per lui il coronamento di un percorso iniziato nelle categorie inferiori che può adesso portarlo a giocare nelle coppe internazionali. A Formello troverebbe l’ambiente giusto per fare un ulteriore salto di qualità nella sua carriera. Non sarà però facile strapparlo al club toscano, con il quale al momento ci sono stati solo contatti esplorativi. La società di Corsi ha appena riscattato Vicario dal Cagliari (il club sardo lo aveva girato in prestito ai toscani) per una somma vicina agli 11 milioni di euro. La sua valutazione parte quindi almeno da 12 milioni di euro, una somma che peraltro l’Empoli vorrebbe senza troppe dilazioni visto che quegli 11 milioni li deve versare subito al Cagliari. La Lazio potrebbe provare ad inserire qualche contropartita tecnica per limare la somma, ma è un’ipotesi che lascia freddi i toscani. La Lazio però la sua decisione l’ha presa: Vicario è il prescelto per il ruolo di portiere.