Decolla Dallavalle: 17.25 nel triplo Rinascita Del Buono: 4’03”45 sui 1500
● (a.b.) Il ritorno di Andrea Dallavalle: il 22enne triplista piacentino, acciaccato, non gareggiava dal 21 agosto scorso, 16 giorni dopo essere stato 9° nella finale olimpica di Tokyo. Fino a ieri, fino al meeting di Grosseto. Il finanziere campione europeo under 23, sulla magica pedana dello stadio Zecchini, dopo un 16.77 (+0.9) di assaggio è atterrato a 17.25 (0.0), quinta prestazione mondiale stagionale e migliore europea, a 10 cm dal personale ottenuto un anno e cinque giorni fa proprio a Grosseto, ai campionati italiani di
categoria. Standard iridato per lui (è 17.14) e anche per Rebecca Sartori, cresciuta fino a 55”40 nei 400 hs, con un progresso di 55/100, minimo mondiale al centesimo: la 25enne vicentina (con Linda Olivieri 2a in 55”69), diventa la 6a italiana di sempre. Poca gloria invece per Lollo Patta (1° nei 100 in 10.31/-0.2) e Larissa Iapichino (2a nel lungo con 6.52/+0.2).
Il minimo per i Mondiali lo ha centrato anche la rinata Federica Del Buono, che a Castellon (Spa), sui 1500, è finita 3a in 4’03”45, personale migliorato dopo 8 anni e 4° tempo italiano all-time. Progressi pure per Sinta Vissa, 4a in 4’04”64, ma a 44/100 dal pass per Eugene. Sempre sui 1500 personale per Ossama Meslek a Copenhagen, vittorioso in 3’37”25.