La Gazzetta dello Sport

4 DOMANDE A... Julieta Cantaluppi

- ALLENATRIC­E DI SOFIA RAFFAELI

«Ha tantissima passione, sarà una grande allenatric­e»

Come arriva Sofia Raffaeli agli Europei?

«Per ora è tranquilla, ma di sicuro sentirà la gara. Di base è una grande agonista. Ha delle aspettativ­e, vedremo la reazione».

La conosce da 12 anni. Che persona è?

«È bello poter dire che la seguo da quando ha cominciato con la ritmica. È sempre stata una bambina brava. Ricordo che quando ha vinto la prima medaglia ai Mondiali juniores me l’ha regalata. Le dissi: “Ma stai scherzando?”. “No, l’abbiamo conquistat­a insieme”, mi rispose. Lei è così. A volte quando si diventa forti ci si dimentica da dove si viene, e delle persone che ti hanno accompagna­to. Io cerco sempre di dire alle mie allieve che quando si raggiunge un obiettivo non bisogna scordarsi della famiglia, dell’entourage, delle amiche, delle proprie radici. Dico loro di ricordarsi sempre di ringraziar­e, di essere

gentili. Questa però è una cosa che lei ha dentro di suo, grazie a come è stata educata».

Come definirebb­e il rapporto di Sofia Raffaeli con la ginnastica?

«Ama la ritmica come la amo io, infatti sto cercando di passarle tutto ciò che so. Le sto già dando quello che serve per diventare allenatric­e, ogni tanto le faccio risolvere dei piccoli problemi che sorgono tra le bambine. Magari nella vita farà altro, ma io dico che sarebbe bello che facesse l’allenatric­e perché è portata. Io ho iniziato alla sua età, ricordo che mia mamma mi faceva montare gli esercizi. Per insegnare devi aver dentro qualcosa, e secondo me lei quel qualcosa ce l’ha».

Ha un lato ironico?

«Sì, ha un forte senso dell’umorismo. È una finta timida, all’inizio sembra sulle sue, però quando si apre, si scioglie. Magari con me non è così aperta, ma la sento con le compagne. Mi piace che tra compagne si divertano: lavorano tanto, è necessario trovare anche il lato giocoso. Per me sulla caciara non c’è limite, ma quando si lavora si lavora».

 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy