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La proposta iniziale (un biennale da 7,5 milioni di euro netti all’anno più bonus, che avrebbe permesso al club di Agnelli di sfruttare il Decreto Crescita) è stata rimessa nel cassetto appena Federico Cherubini ha capito che l’esterno argentino 34enne non voleva più di un anno di contratto perché dopo il Mondiale ha già deciso di chiudere la carriera in Argentina, al Rosario Central, e sostituita da un’altra, che prevede un annuale a 7 milioni che si avvicina molto a quanto prendeva al Psg e a quanto gli ha promesso il Barcellona, ma solo verbalmente. Gli spagnoli si sono fatti avanti con un’offerta importante ma non sono nelle condizioni economiche di poter mettere tutto nero su bianco, come invece può fare la Juventus, cosa che favorisce i bianconeri. Questo ha spinto Di Maria, che inizialmente propendeva più per la Spagna, a riconsiderare seriamente la proposta torinese, decisamente conveniente. Di Maria ha apprezzato la perseveranza della dirigenza juventina e si è preso ancora qualche giorno per rifletterci su. Al mare e con gli amici (tra l’altro Paredes è stato a lungo in Italia, tra Chievo, Empoli e Roma) sarà più facile chiarirsi le idee. Ibiza è vicina e Cherubini in caso di segnali positivi già domani potrebbe volare sull’isola per chiudere la pratica.
Assist per Kostic
L’arrivo di Di Maria a parametro zero (che si aggiungerebbe a quello di Paul Pogba, anche lui svincolato, per cui manca solo l’ufficialità) libererebbe risorse preziose per poter fare un altro investimento sulle fasce, non particolarmente oneroso ma sicuramente molto importante. Non è una novità infatti che la Juventus abbia già individuato Filip Kostic, esterno serbo 29enne dell’Eintacht Francoforte, come sostituto di Federico Bernardeschi, a fine contratto con la Juventus. Cherubini ha già un accordo di massima con l’agente del giocatore, Alessandro Lucci, per un triennale da 2,5 milioni di euro a stagione più bonus. Kostic ha il contratto in scadenza nel 2023 e il club tedesco spinge per rinnovare, non per trattenerlo ma per avere più potere contrattuale. Il ragazzo però fa muro, forte dell’interesse della Juventus, che punta a prenderlo per una quindicina di milioni (l’Eintracht ne vuole 25, considerati troppi dai bianconeri). Prima però la Signora deve sistemare la questione fascia destra: se Di Maria dirà finalmente sì, allora potrà spostare l’attenzione sulla corsia di sinistra.