Tiranti sospetti, Wolff & co. nella bufera E le W13 smontano i “fili” della discordia
MONTREAL L’entrata in vigore immediata della direttiva tecnica Fia n°39 — quella per il contenimento del saltellamento — non ha solo generato malcontento nel paddock tra i team meno d’accordo sulla sua immediata applicazione per risolvere il porpoising che sinora ha limitato soprattutto le performance della Mercedes. Ha colpito ed esacerbato lo scontento generale, il fatto che venerdì, un giorno esatto dopo la sua emanazione, proprio la W13 adottasse un secondo tirante di irrigidimento del fondo, concesso come eccezione al regolamento dalla nuova direttiva. Si tratta di una modifica che per essere efficace nel ridurre le oscillazioni, deve essere preceduta da accurate simulazioni al computer. La tempestività della Mercedes ha indotto il sospetto che il team potesse disporre di informazioni riservate prima dell’uscita della
nuova direttiva. Nella mattinata di ieri, è stato anche agitato lo spettro di una protesta ufficiale, soprattutto da Alpine. Alla luce di ciò, in occasione della FP3, è stato smontato il secondo tirante dalle W13, ritornate alla configurazione precedente.