Verso l’accordo con la Fiorentina Domani l’incontro Spiraglio Italiano

Il tecnico potrebbe guadagnare 1,7 milioni più bonus, da definire gli anni di rinnovo. E ora via al mercato, col sogno Jovic

Sarà ancora un romanzo Italiano? La Fiorentina avrebbe trovato l’accordo con l’allenatore che l’ha finalmente riportata in Europa dopo cinque lunghi, tribolati anni. Ci sono state voci di una possibile rottura tra Vincenzo Italiano e il club per una questione d’ingaggio più che di progetti o mercato. E la fama che accompagna Commisso riguarda al suo rapporto con gli allenatori (ne ha cambiati 5 anni in 3 anni) aveva ingigantito le voci. Ma a conti fatti sembra essere più un gioco delle parti, come spesso accade nel calcio. Il tecnico aveva un contratto fino al 2023 con opzione di rinnovo per un altro anno. Il patron made in Usa e i suoi collaboratori volevano cautelarsi prima del 2023 per non partire con la guida in panchina in scadenza. E alla fine sembra proprio che abbiano trovato la quadra per il rinnovo.

Aumento Italiano ha guadagnato poco meno di un milione di euro netti questa stagione. Ha negato di aver fatto una richiesta di aumento troppo alta per giungere a un accordo, ma alla fine per il campionato 20222023 dovrebbe percpeire 1,7 milioni più bonus che lo porterebbero intorno ai 2 milioni. In più, avrà avuto garanzie sul progetto. Ancora da stabilire se prolungherà fino al 2024 con opzione per la stagione successiva o direttamente fino al 2025. Con tutta probabilità lo si saprà domani, perché a Firenze ci sarà un incontro tra la società, Italiano e il suo entourage per definire il contratto. In questi giorni la Fiorentina ha continuato a lavorare per sistemare tutti i dettagli che mancavano, tra i quali anche gli stipendi dello staff, per arrivare a questo accordo che, almeno a parole, nessuna delle due parti ha mai messo in discussione.

I numeri La Fiorentina così potrebbe ripartire con la certezza Italiano. Che non solo ha conquistato un posto in Europa, ma ha dato un’identità precisa alla squadra, che spesso ha giocato un calcio spettacolare. Anche rischioso (vedi alcune pesanti sconfitte come quella con l’Udinese) ma con un bilancio finale redditizio. Al di là del settimo posto e la qualificazione alla prossima Conference League, il tecnico ha chiuso la stagione 2021-22 con un ottimo score: 23 vittorie, 5 pareggi e 16 sconfitte in gare ufficiali, tra campionato e Coppa Italia. E non dimentichiamoci che Italiano ha perso per strada l’uomo migliore, il fuoriclasse che faceva la differenza: Dusan Vlahovic. Non c’è dubbio che Italiano sia un valore aggiunto, uno dei tecnici (parlando di esperienze di Serie A) emergenti, con Dionisi e Zanetti. E Commisso e Joe Barone, che vogliono provare a inserirsi con stabilità nell’elite del campionato e magari sostituire (come gli è successo questa stagione) l’Atalanta come settima sorella, hanno capito che non potevano prescindere da Vincenzo Italiano per porre le basi di un possibile ciclo positivo.

Mercato Se domani o nei prossimi giorni ci sarà la firma, la società potrà concentrarsi sul mercato. Il sogno resta Luka Jovic, attaccante del Real Madrid classe ‘97. Il feeling tra il giocatore e il club viola c’è, con tanto di “like” del serbo sulla festa viola per la riconquista dell’Europa. Gli ostacoli, e non da poco, sono il costo del cartellino (il Real l’ha pagato 60 milioni) e l’ingaggio faraonico, non abbordabile per la Fiorentina. Però Jovic ha lo stesso agente di Italiano, Fali Ramadani, e questo può essere una grande vantaggio nelle trattative,

unito al fatto che coi blancos Jovic ha giocato davvero poco (15 presenze e 1 gol i Liga). Bisognerà trovare la formula giusta, ma intanto i tifosi ci sperano. Jovic sarebbe perfetto per sostituire Vlahovic e formare il reparto con Cabral. Sulla questione terzino, in pole c’è sempre Dodò dello Shakhtar. Come si sa, l’accordo col giocatore già c’è, ma non con la società. Ballano 4-5 milioni tra la richiesta (15) e l’offerta (10), ma si può fare. In alternativa, resta Leo Dubois del Lione.