Attesa, paura, poi la fiducia: Rom prepara lo sbarco
Altalena di emozioni per il belga in vacanza: può riabbracciare la “sua” Milano in settimana
Esaltazione, nervosismo, sfiducia, poi di nuovo il sorriso. E all’ora di cena il ritrovato entusiasmo. Romelu Lukaku è in vacanza, in questi giorni. Ma non toglietegli il telefono, perché è il mezzo che più di ogni altro lo tiene collegato al mondo Inter. In questo affare il belga ha fatto tutto: il giocatore, il d.s., il presidente, il procuratore. Ora sta per realizzare l’obiettivo che si era messo in testa già dallo scorso autunno, per il quale aveva programmato l’intervista clamorosa di dicembre, prima di inondare di messaggi compagni, dirigenti e allenatore sul suo possibile rientro.
Ora lo sbarco Le ultime 24 ore di Romelu hanno vissuto cambi di umore continui. Domenica pomeriggio, dopo la proposta del Chelsea dei 10 milioni, era convinto di aver fatto ormai centro. Il no di Zhang l’aveva gettato nello sconforto, nel timore che tutto potesse saltare. Ma il suo avvocato, Sebastien Ledure, è stato bravo a tenere aperto il dialogo tra Milano e Londra: mai uno strappo, solo dialogo. Così è più facile portare a termine un’operazione. Il nervosismo di Romelu ha poi lasciato spazio alla nuova fiducia,
una volta capito dal vertice avvenuto a Milano che la fumata bianca era di nuovo vicina. Mai Lukaku è stato così vicino a vestirsi nuovamente di nerazzurro. In linea teorica il suo programma non prevede rientro a Milano prima di luglio. Ma il discorso potrebbe cambiare in corso d’opera: non è escluso, infatti, che il giocatore possa sbarcare nuovamente a Milano già in questo fine settimana. Così, giusto per gustare il dolce sapore di una marcia indietro.