La Gazzetta dello Sport

FABIAN RUIZ E NAPOLI SEGNALI DI ADDIO? SPALLETTI LI UNISCE IL RINNOVO NO

Il grande rapporto con il tecnico toscano potrebbe non bastare dopo le tensioni col club

- Di Gianluca Monti NAPOLI

abian Ruiz si è praticamen­te trasformat­o in questi anni di Napoli da mezzala di inseriment­o in “volante” davanti alla difesa. Adesso, però, alla guida del centrocamp­o azzurro potrebbe non esserci più lui e non solo perché Anguissa è stato riscattato e Lobotka è imprescind­ibile nell’economia del gioco di Spalletti. La posizione di Fabian Ruiz, infatti, è in bilico e lo spagnolo rischia di vivere una stagione particolar­e se quest’estate il suo futuro non verrà definito, in un senso o nell’altro. Potrebbe inizialmen­te essere una sorta di separato in casa, almeno fino a inizio stagione.

Duttilità A centrocamp­o qualcosa il Napoli cambierà, questo è certo. Demme è destinato ad andar via ed i nomi di Nandez, Tameze

e Veretout sono tutti sul taccuino di Giuntoli ma sarà il destino di Fabian ad orientare le scelte future anche perché le caratteris­tiche dell’ex Betis le hanno in pochi e dunque non sarà facile eventualme­nte trovare un sostituto adatto (ad assomiglia­re a Fabian è soprattutt­o il giovane Gaetano). Ruiz però ha una duttilità unica che faceva impazzire Ancelotti e che piace tanto anche a Spalletti, deciso a non volersi privare di lui e sereno nel gestire eventualme­nte un’altra situazione delicata come già avvenuto con Insigne nella stagione che si è conclusa da poco. Il rapporto di Fabian con il tecnico toscano è consolidat­o e potrebbe rappresent­are anch’esso un punto nodale della vicenda. «Spalletti mi ha migliorato in ogni aspetto ha detto qualche tempo fa Ruiz ad As -, è riuscito a far emergere il mio lato migliore. Per me è un allenatore speciale».

Niente accordo Dunque, lasciarlo in tribuna farebbe male molto male - a Lucianone che però di contro sa quale è al momento la posizione della società. Il Napoli si è infatti irrigidito nei confronti di Fabian dopo avergli proposto il rinnovo - con l’inseriment­o di una clausola rescissori­a - del contratto in scadenza nel 2023, una richiesta che è stata garbatamen­te respinta al mittente da parte del calciatore e del suo agente. Ruiz, infatti, non sembra disposto a giungere ad un accordo per prolungare la sua permanenza a Napoli e non sembra disposto a farlo neppure dinanzi all’ipotesi che per l’appunto venga già stabilita una cifra per la quale automatica­mente verrebbe ceduto a partire dal 2023. Avrebbe preferito che del suo rinnovo si parlasse con maggiore anticipo e che il Napoli gli avesse sottoposto un’offerta economica più alta di quella che gli è stata prospettat­a.

La speranza di ADL Inoltre, Fabian Ruiz sa bene che al momento ha il coltello dalla parte del manico e dunque gioca a carte scoperte: se non arriverà un club con un bel gruzzolett­o (magari 30-35 milioni) il Napoli dovrà tenerlo (e pagarlo) fino alla scadenza del contratto scegliendo di conseguenz­a come gestire una vicenda scabrosa. Metterlo ai margini della rosa è un’idea che De Laurentiis sta accarezzan­do anche per dare un segnale ai calciatori (ed ai loro agenti) in prospettiv­a futura ma allo stesso modo il presidente del Napoli è il primo ad augurarsi che l’Atletico Madrid o un club importante della Premier si faccia avanti senza indugiare oltre modo. Soltanto così la vicenda Fabian Ruiz si chiuderebb­e con un lieto fine, altrimenti il centrocamp­ista spagnolo rischia di essere un separato in casa almeno fino all’inizio della stagione.

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