Previsto nuovo summit Ma ora i nerazzurri riflettono sull’affare
Altro incontro nel weekend, però servono 2 uscite Il Milan è in attesa, se Paulo abbassa le pretese...
La notizia, innanzitutto: entro la fine di questa settimana Beppe Marotta incontrerà nuovamente gli uomini di Paulo Dybala. Per l’esattezza, l’Inter vedrà Fabrizio De Vecchi, intermediario che segue da vicino gli interessi della Joya. E al vertice non è detto ci sia anche Jorge Antun, l’uomo con il quale c’è stata (anzi, c’è tuttora) qualche frizione. Il significato, poi: non è giusto aspettarsi un incontro risolutivo, ma il nuovo meeting servirà magari a rompere il ghiaccio di una trattativa finita in stand by ormai da qualche giorno. Il retroscena, infine: l’Inter vuole prendere tempo, questo sarà il senso dell’incontro. Perché i nerazzurri non possono fare altro adesso: ci sono numeri che non tornano, in tema di monte ingaggi. E devono uscire due attaccanti nel parco a disposizione di Inzaghi: uno sarà Sanchez, per l’altro si deve trovare una sistemazione a Dzeko. Così si spiega la pausa di riflessione che si è presa sul tema l’Inter, dopo aver chiuso l’affare Lukaku.
Le uscite I motivi sono soprattutto economici. Dzeko pesa sulle casse nerazzurre per 11 milioni lordi, poco meno di quanto farebbe Dybala. Il solo addio di Sanchez non basterebbe: al cileno, che costa all’anno 10 milioni lordi, sarà riconosciuta una buonuscita per spingerlo verso un altro club europeo (c’è il Marsiglia, ma lui sogna un complicato ritorno al Barcellona). E la cosa inevitabilmente abbassa la quota di “risparmio” del club di Zhang. Piazzare Dzeko non è semplice. Primo perché il bosniaco a Milano sta bene e non avrebbe intenzione dal Sud America Paulo Dybala è nato a Laguna Larga, in Argentina, il 15 novembre 1993. Con la sua nazionale ha giocato 34 partite e segnato tre gol di cambiare aria. Secondo perché andrebbe trovato un club in grado di offrire un biennale a cifre importanti, ragionevolmente intorno ai 4 milioni: più facile che avvenga all’estero che in Italia.
Il patto E Dybala? Aspetta, certo. Con Marotta ha un patto, non va dimenticato. E resta complicato, nonostante la pausa di riflessione in corso, pensare che l’a.d. possa mollare sul più bello il suo pupillo. Fino a quando resisterà questo patto? Difficile rispondere. Di sicuro, questa impasse può spingere altri club a ragionare intorno al nome di Dybala. La Roma in passato si è informata. Come pure il Milan, che a un paio di condizioni potrebbe tornare in pista: il gradimento tecnico del duo Massara-Maldini non è in discussione, ma considerata la politica milanista sugli ingaggi l’affare sarebbe possibile solo se Dybala dovesse ragionare su presupposti economici molto diversi dagli attuali. E anche questa, per la verità, sarebbe una notizia.