Spezia all’attacco Nzola non rinnova Destro è in arrivo
Nzola può essere il giocatore su cui puntare per l’attacco della prossima stagione? Allo Spezia analizzano in primis i dati. Dopo l’escalation di gol, che hanno portato il franco–angolano al suo bottino di 11 reti due stagioni fa in Serie A, nello scorso campionato sono stati soltanto 2 i sigilli e per giunta ininfluenti, nella sconfitta di Bergamo. Adesso che il calciatore pare non intenda rinnovare il contratto in scadenza al 2023, perché esige un adeguamento della cifra, diventa ancora più complicato gestirlo. Si tratta di un elemento assolutamente utile a Gotti, ma il suo temperamento lo ha portato, nei mesi passati, intanto a farsi notare più per le multe causate da intemperanze, ritardi e altro, che per il suo buon rendimento in campo. All’ultimo giorno di mercato dell’estate 2021, saltò lo scambio col Genoa fra Nzola e Destro. E ora che proprio quest’ultimo potrebbe comunque arrivare, si può pure pensare di cedere il nazionale dell’Angola. A chi?
Turbolento Difficile dirlo, perché l’unico che riuscì a farlo rendere al meglio fu mister Italiano, sia al Trapani che allo Spezia. Le alternative in attacco, dopo la scelta di riscattare Agudelo, ma non Manaj visto lo stipendio troppo elevato, rimangono due giovani di ottime prospettive, su cui la società americana ha investito molto. Strelec e Antiste, che hanno trovato poco spazio finora, così come Sher. E se ieri è stata scritta la parola fine all’ipotesi di un trasferimento di
Osti dalla Samp allo Spezia dove avrebbe ritrovato Pecini, parallelamente alcune operazioni che interesserebbero l’intreccio ligure si raffreddano. Innanzitutto quelle del centrocampista Askildsen e dell’attaccante Bonazzoli. La rescissione di Motta resta ancora aleatoria (c’è di mezzo la questione collaboratori) e Gotti – ufficialmente attivo dal primo luglio, affiancato da Terzi, per anni capitano dello Spezia – osserva il possibile allontanamento di Maggiore e Nikolaou, pensando all’eventuale arrivo di Linetty, Seck, Lovato, Pezzella e Braaf, al rinnovo del prestito (ma questa volta con riscatto) di Colley e Kovalenko, e qualcuno da portare con sé dall’Udinese: Nuytinck, Arslan e Walace. Una situazione in evoluzione, con molti punti ancora aperti e da definire, ma che denotano comunque come lo Spezia abbia già le idee chiare sulla squadra da consegnare al suo nuovo allenatore.