La Gazzetta dello Sport

Ibiza capitale del

- Di G.B. OLivero INVIATO A IBIZA

è Messi, ci sono tutti. Un mese all’anno Ibiza diventa la capitale del calcio: come un enorme stadio, con giocatori che arrivano da ogni parte del mondo e il mare al posto delle tribune. Non c’è distinzion­e di classe o di categoria: Ibiza è, a modo suo, democratic­a e attira il più bravo, Messi appunto, esattament­e come i giocatori di Serie C.

Leo in... barca Leo è arrivato pochi giorni fa, come sempre in incognito: volo privato, un van ad attenderlo sotto bordo, mega villa in una zona off-limits, la sola compagnia della moglie Antonela e degli ex compagni Fabregas e Suarez. Messi passa le giornate in barca, qualche puntata verso l’azzurro limpido di Formentera e ogni tanto appare in pubblico per la gioia dei “turisti normali” che vanno a caccia dei selfie su cui campare per un anno intero nelle serate con gli amici.

Via vai Gli arrivi e le partenze si susseguono: è andato via Romagnoli e lunedì è sbarcato Dries Mertens che ha scelto un esclusivo resort per rilassarsi e riflettere sul suo futuro. Oggi tocca a Gianluca Scamacca, sono attesi presto anche Miralem Pjanic e Roberto Pereyra. Da queste parti passano in tanti: per fermarsi o per proseguire fino a Formentera dove i fratelli Inzaghi si stanno godendo l’appartamen­to acquistato anni fa. Ieri la giornata nuvolosa con qualche goccia di pioggia ha tenuto tutti nelle ville e comunque ha sconsiglia­to le gite in barca. Così i vari Vlahovic, Spinazzola, Luis Alberto, Reina, El Shaarawy, Daniel Maldini, Pinamonti, Vicario, Mirante hanno fatto un giorno di pausa dal caldissimo sole di questo periodo. Non solo Serie A, ovviamente: tra gli altri ci sono Thibaut Courtois, Jude Bellingham, Karim Adeyemi e Luca Zidane il cui papà Zinedine festeggerà i 50 anni domani e che di solito si concede una scappata da queste parti. Pochi giorni fa sul lungomare correva Sergio Ramos, sempre attento alla condizione atletica. Anche il gruppo argentino che per la sua vacanza ha scelto una splendida villa nella zona di Salinas ha trascorso ieri una giornata prevalente­mente in piscina: Di Maria, Paredes e Lo Celso, con le rispettive mogli, sono usciti solo nel pomeriggio per portare i bambini in spiaggia. Stamattina, però, Paredes e Lo Celso sono attesi da una sfida a padel organizzat­a da Marco Borriello, una specie di ItaliaArge­ntina che non sarà la rivincita della Finalissim­a persa dagli azzurri a Wembley, ma verrà comunque disputata con grande agonismo.

Mentalista e karaoke Ibiza piace perché non manca nulla, perché è di moda, perché ha ampliato il target accogliend­o anche le famiglie. Ibiza rilassa perché la giornata non viene scandita dall’orologio: ognuno si regola in base ai propri ritmi, si mangia praticamen­te sempre, non c’è bisogno di programmar­e, si improvvisa ogni cosa sulle esigenze del momento. La musica è dappertutt­o, anche nelle giornate di tempo brutto come ieri. Se non c’è il sole, nessuno si annoia e anche questo è uno dei segreti dell’isola che fa registrare l’esaurito nelle strutture alberghier­e e anche nei voli. Tutti vogliono passare da Ibiza almeno tre giorni anche a costo di spendere cifre folli per arrivarci facendo scalo da qualche parte in Europa. Domenica non si trovava una barca per uscire e non è che ce ne siano poche. Ovviamente non è la meta ideale per

una vacanza a basso costo: i prezzi sono altissimi dappertutt­o. Il tempio della notte è il Lio dove puoi cenare o arrivare solo per la discoteca il cui ingresso non è regalato: 70 euro con un drink. Ma quella è una tappa obbligata, perfino Messi almeno una sera a stagione si fa vedere al Lio. Alla Piccola Cucina di Gabriele e Valerio Giuffrida non c’è serata in cui non passi qualche esponente del mondo del calcio (che si tratti di un giocatore, un procurator­e o un dirigente) o della musica o del cinema. Stasera al Tatel è in programma la festa di Joe Serra, l’organizzat­ore delle vacanze sull’isola di circa 150 giocatori della Serie A. L’evento si chiama “Cantando con le stelle”, perché oltre alla cena gli invitati potranno pure esibirsi al microfono con il karaoke. È previsto anche lo spettacolo del mentalista Gianluca Liguori, che farà divertire i presenti tra cui Verratti (che proverà a portare Messi e Di Maria), Mertens, Cerci, Izzo, Mandragora, Zaccagni, Rrahmani, Pastore e tanti altri. Poi la serata si concluderà al Toy Room di Jordan Rocca a ritmo di reggaeton, che è poi il genere preferito da Lionel Messi.

Lo sport Anche se in vacanza, comunque, sono tutti atleti vicini alla ripresa agonistica, soprattutt­o in questo strano 2022 in cui il Mondiale si giocherà tra novembre e dicembre e di conseguenz­a i campionati inizierann­o prima. Chi vuole fare sport si organizza tra calcetto, padel, palestra o la classica corsetta. Cala Jondal, Cala Bassa e Cala Comte sono le spiagge più ambite, ma chi ha casa in centro preferisce il mare di Talamanca anche per una questione di comodità, visto che è la zona balneare più vicina. E il pallone, a volte, spunta sulla sabbia: palleggi, rovesciate, uno contro uno. Perché il calcio resta sempre un gioco. Il più bello del mondo, anche e soprattutt­o a Ibiza.

 ?? ?? Leo Messi e consorte Lionel Messi, 34 anni, posa assieme alla moglie Antonela Roccuzzo in un momento di relax sull’isola di Ibiza
Leo Messi e consorte Lionel Messi, 34 anni, posa assieme alla moglie Antonela Roccuzzo in un momento di relax sull’isola di Ibiza

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