Un play per Max Regista nel 4-3-3 con Locatelli e Pogba mezzali
Ha tecnica e lancio, perfetto per fare il centrale ma prima la Juve deve fargli posto a centrocampo
Leandro Paredes ha qualcosa in comune con Paul Pogba e non si tratta solo dell’iniziale del cognome. L’argentino ex Chievo, Empoli e Roma, ora al Psg, è uno dei quei nomi che ritornano ciclicamente nel mercato bianconero, un super classico che non passa mai di moda. Un po’ come il Polpo, che da quando è andato via dalla Juventus praticamente ogni estate (e a volte anche in inverno) è stato riaccostato ai bianconeri. Ora che il ritorno del francese è ormai acclarato (manca solo l’ufficialità) anche per l’eterno promesso sposo sudamericano potrebbe aprirsi una nuova concreta possibilità di sbarcare a Torino. Paredes non è una priorità, perché Massimiliano Allegri ha indicato in Pogba il totem da cui ripartire per ridare lustro alla mediana, però può diventare un’opportunità da cogliere al volo a mercato inoltrato, quando le questioni più urgenti (la mezzala di qualità appunto e due esterni offensivi, destro e sinistro) saranno risolte e qualche cessione in mezzo potrà liberare delle caselle da riempire.
Terzetto perfetto Con Paredes la Juventus avrebbe il regista che tanto è mancato nell’ultima stagione. E’ un giocatore poliedrico che può fare anche la mezzala e il trequartista ma che in bianconero sarebbe perfetto da vertice basso nel 4-3-3, con Locatelli a destra e Pogba a sinistra. Paredes ha tecnica e lancio, vede il gioco, è bravo a difendere e recuperare palloni e si muove bene anche nello stretto. Aggiungerebbe altra qualità, oltre all’esperienza, in mezzo al campo e permetterebbe ad Allegri di utilizzare Locatelli come mezzala, sfruttandone le doti da incursore. Senza un play di ruolo il tecnico ha due opzioni: l’ex Sassuolo centrale con Pogba a sinistra e Zakaria a destra, oppure il francese in mezzo con Loca a destra e Rabiot (se resterà) a sinistra.
Mediana da sfoltire In entrambi i casi qualcuno dovrebbe sacrificarsi, mentre con Paredes, che può giocare anche in un centrocampo a due (con uno tra Locatelli o Zakaria accanto) ogni pedina sarebbe al posto giusto. Prima però la Juventus dovrà sfoltire la mediana: non solo Ramsey, considerato già fuori dal progetto, con il quale la Juventus sta trattando la risoluzione del contratto (manca l’accordo sulla buonuscita, la Juventus non vorrebbe andare oltre i 2, lui ne chiede 4), ma anche Arthur, che per caratteristiche non è adatto al gioco di Allegri e ha già detto alla società che vorrebbe giocare di più. L’ipotesi prestito (il giocatore ha un ingaggio importante, sui 5 milioni, e pesa a bilancio per oltre 45 milioni di euro) è la più probabile, mentre Rabiot piace molto in Premier. In realtà a parte Locatelli nessuno è incedibile: se arriveranno, verranno valutate offerte anche per McKennie e Zakaria.