La Gazzetta dello Sport

Rinnovo in stand-by De Ligt può partire: servono 120 milioni

La priorità del club è prolungare l’olandese che non è incedibile: va pagata la clausola

- TORINO

Non solo Pogba: nella colazione di lavoro con Rafaela Pimenta la Juventus ha parlato anche e soprattutt­o di Matthijs de Ligt, pezzo da novanta che il club vuole trattenere ma non senza garanzie per il futuro. La questione è nota: l’olandese, che è il giocatore più pagato della rosa bianconera (8 milioni più ricchi bonus con cui arriva a toccare i 12 annui) ha un contratto in scadenza nel 2024 e una clausola rescissori­a da 120 milioni. Significa che chiunque sia disposto a spendere quella cifra (parecchio alta per i tempi che corrono e in particolar­e per un difensore) può portarselo via senza dover trattare con il club, un po’ come fecero i bianconeri qualche estate fa con Gonzalo Higuain. Di un prolungame­nto di contratto (con conseguent­e spalmatura dell’ingaggio, che consentire­bbe alla Signora di alleggerir­e il monte stipendi) si era già parlato nei precedenti incontri, senza però trovare un punto d’incontro e anche ieri le parti non si sono avvicinate di molto. In ballo c’è anche l’abbassamen­to della clausola, che l’entourage di De Ligt vorrebbe portare a 70-80 milioni per avere più mercato la prossima estate, senza però tagliarsi lo stipendio.

Occhio al City La Juventus ha ribadito all’agente dell’olandese che la sua priorità è rinnovare, ma adesso s’aspetta un segnale deciso anche da parte di De Ligt, che dal ritiro della nazionale aveva spaventato i tifosi bianconeri («Ci sono colloqui in corso e quando sarà il momento deciderò se prolungare o guardare oltre. Considero sempre ciò che è meglio per me stesso in termini di progetto sportivo. Due quarti posti di fila non sono un risultato soddisface­nte, bisognerà fare dei passi avanti anche se dal punto di vista personale questa è stata la mia migliore stagione, per minutaggio e prestazion­i»). Senza un’apertura, si potrebbero aprire scenari di mercato già per quest’estate. La Juventus però non intende aprire una trattativa: De Ligt partirà solo se ci sarà qualcuno disposto a versare l’intera clausola, non per meno. Al momento sul tavolo dei bianconeri non sono pervenute offerte, però va registrato l’interesse del Chelsea e anche del City di Guardiola, club che non avrebbe problemi a spendere 120 milioni.

Gli altri

Nell’incontro si è parlato anche di Moise Kean e Luca Pellegrini, entrambi con buone possibilit­à di lasciare la Juventus: l’attaccante azzurro ha avuto diverse richieste dalla Premier e piace anche al Psg (possibile scambio con Paredes) sull’esterno ci sono West Ham e Fulham.

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