La Gazzetta dello Sport

«Meglio vicino a un play per liberare la sua potenza»

L’ex centrocamp­ista: «Serve un acquisto per dare ritmi e gioco»

- Di Valerio Clari

Èil reparto che da anni fa discutere di più i tifosi juventini, nonché preoccupar­e gli allenatori. L’estate è appena cominciata e già è partito un rinnovamen­to. Per Massimo Mauro, ex-centrocamp­ista, deve continuare, non basta Paul Pogba .

3Mauro,

la Juve ha bisogno di aggiungere un regista?

«Direi proprio di sì. Si può ovviare, ma né Locatelli né Pogba sono dei registi. Si potrebbe fare a meno del regista giocando, come io mi auguro, con un 4-4-2, con un’altra punta vera vicino a Vlahovic, Chiesa come ala destra, un altro esterno a sinistra e

Locatelli e Pogba in mezzo». 3Con

il 4-3-3 Paredes può essere la soluzione?

«Paredes può essere l’uomo giusto: serve uno alla Pirlo, alla Jorginho. Volendo anche un giocatore come Tonali, anche se Sandro ha dimostrato di essere bravo anche se “gira” per il campo. Invece lì serve il vecchio centromedi­ano metodista, che dà ordine, tempi e verticaliz­zazioni».

3 al ruolo di

Pogba tornerà mezzala sinistra?

«Se lui gioca correndo è incontenib­ile e immarcabil­e, vista la prestanza fisica. Se corre, difende e poi va a fare gol è straordina­rio, se invece gioca da fermo diventa normale. Va stimolato, perché in passato ha mostrato qualche pausa mentale: va evitato quel suo andamento a volte da rapper americano ciondolant­e. Quando invece si muove da atleta è devastante, perché a livello tecnico non gli manca niente, ha anche il colpo di testa e se arriva lanciato in fase d’attacco sa farsi largo di potenza».

3 Come utilizzare al meglio Locatelli?

«Anche Locatelli in Nazionale ha mostrato di sapersi inserire, di poter arrivare a chiudere l’azione. Gli piace giocare la palla, ma può fare anche altro: non mi ha mai impression­ato davvero davanti alla difesa, a gestire tempi e verticaliz­zazioni. In una squadra che deve vincere in Italia e in Europa è meglio da mezzala».

3 McKennie, Rabiot, Zakaria tutti fra i cedibili. Chi salverebbe?

«Con l’arrivo di Pogba forse Rabiot è il più sacrificab­ile. McKennie mi piace perché nel suo modo di giocare è umile. E poi è quello che va di più senza palla: la Juve ha disperato bisogno di giocatori che scattino senza palla. Zakaria è arrivato da sei mesi, si è infortunat­o, non ha quasi avuto tempo, ma ha le caratteris­tiche giuste, corre avanti e indietro in mezzo al campo».

È un giocatore che va stimolato perché a volte si concede pause

3 E fra i giovani Miretti, Fagoli e Rovella chi promuovere­bbe in pianta stabile?

Con l’arrivo di Paul, Rabiot diventa il più sacrificab­ile Massimo Mauro Sul francese e sul reparto

«Miretti è il mio preferito. Fagioli può stare nella rosa come play alternativ­o, se ha personalit­à e piede ce la può fare e può venire utile, nel corso della stagione».

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Massimo Mauro, 60 anni

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