«Il record dei 200 al Foro Italico di Roma La piscina più bella»
Il re dei 100 cita Seneca: «Il più potente è colui che ha se stesso in proprio potere»
Grazie a Magnini, Scozzoli e la Pellegrini che mi hanno scritto dei messaggi dopo i 1500
La medaglia di bronzo di Tokyo è stata la più pesante, questa è molto importante per il morale
Simona Quadarella
David Popovici non sembra neanche un re bambino (è nato nel 2004). Ma già strega: la doppietta mondiale nei 100 e 200 sl lo pone come il velocista del futuro. il 17enne romeno ha sorpreso perché legge i classici, ama la filosofia e cita Seneca. «Il più potente è colui che ha se stesso in proprio potere».
3Un’altra massima?
«Quella di Vince Lombardi, coach di football: “Credo che l’ora più bella per ogni uomo sia il momento in cui, avendo dato l’anima per una buona causa, giace esausto sul campo di battaglia. Vittorioso”».
3Il
«Un nuotatore-estremo: Paul Georgescu, capace di un’incredibile no-stop di 100 chilometri in piscina. Mi fa capire che non esistono limiti insuperabili».
suo vero idolo? 3Dopo l’oro nei 100 non sembrava troppo felice...
«Anche se ho fatto buoni tempi, potevo nuotare meglio i 100. Non sono stato perfetto».
3Si rivede più in Van den Hoogenband o Popov?
«Mi piacciono di più i 200 dei 100, sono una gara più tattica. Devi averla ben pensata».
3A
Roma 2009 il tedesco Biedermann nuotò in 1’42”00, ancora record del mondo: un pensiero lo fa dopo l’1’43”?
«Prima o poi quel record sarà mio: speriamo a Roma, nella piscina più bella del mondo dove c’è un’atmosfera fantastica».
3Cosa serve per rompere il muro dell’1’42?
«Istinto animale, potenza, tattica,
ferocia, velocità: una sensazione che ho provato quando battei il primo record a 10 anni».
3Una cosa di cui va più fiero? «Il sostegno dei miei genitori».
3A scuola come va?
«Devo finire il liceo bilingue».
3Cosa si regalerà?
«Un’auto grande per girare e conoscere persone e culture: ma non guido ancora».
3Chi sarebbe nella fantasia? «Il protagonista di un thriller. Mi piace la pressione, e se la folla va in estasi io lo sono ancora di più. “V for Vendetta” è uno dei migliori film preferiti: mi piacerebbe essere Hugo Weaving».
3Si vince già sul blocco? «Sono solo io, il rumore del silenzio
nelle orecchie e la concentrazione, e il ricordo della gara precedente. In quel momento il più affamato vince».
3Libro e artista preferiti? «Senza famiglia di Hector Malot. Uno dei miei pittori preferiti è Naji Chalhoub, di origine libanese. Crea capolavori ogni volta che tocca la tela».
3Cosa preferisce mangiare? «Dopo l’allenamento una bottiglia di latte con cannella e miele e mangio un semplice panino».
3Perché la chiamano mago? «Perché so fare i trucchi con le carte». s.a.