3 DOMANDE A... «Opportunità per il movimento Andrò negli Usa a conoscerlo»
Gianmarco Pozzecco
COMMISSARIO TECNICO NAZIONALE ITALIANA
C.t. Poz, quale è l’effetto 1
della prima scelta Paolo Banchero per la Nazionale e in generale per tutto il movimento italiano?
«In primo luogo si tratta di una bella opportunità che il direttore del settore squadre nazionali Salvatore Trainotti, col suo lavoro di scouting e di rapporti, ha regalato al nostro basket. Poi è una grande iniezione di entusiasmo per il lavoro che ci attende nei prossimi anni. Ci ha colpito sentire Paolo, nelle sue dichiarazioni dopo il draft, ribadire che vuole giocare per l’Italia professando subito un senso di appartenenza che intendo trasmettere a tutti i giocatori di questa Nazionale».
La previsione è che 2
vestirà l’azzurro al Mondiale 2023. Proverà a chiamarlo prima?
«Penso che sarà difficile per lui in questo primo anno di Nba uscire da quel mondo. Sicuramente andrò negli Usa per conoscerlo e parlargli. Quando ancora non lo so. Dipende dai suoi impegni. Ho scelto il full time per essere sempre a disposizione dei giocatori. Troveremo l’occasione. Come la troverò per seguire Spagnolo e Procida e gli altri azzurri che giocano in Eurolega all’estero».
Quanto cambia la sua responsabilità allenando la prima scelta Nba assoluta?
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«Il livello si alzerà anche sotto quell’aspetto ma posso garantire che il mio senso di responsabilità per questo incarico non dipende dalla provenienza o dallo status di questo o quel giocatore. La Nazionale viene prima di tutto anche se i giocatori non sono tutti uguali. Voglio che, vestendo la maglia azzurra, possano vivere insieme lo stesso sogno».