La Gazzetta dello Sport

Un Milan di talento

SENZA BOTMAN, COLPO IN AVANTI ASENSIO AL TOP E DE KETELAERE...

- di Luca Bianchin

Lo spagnolo favorito dal decreto crescita CDK costa 30 milioni, anche Ziyech in corsa

Ma voi, preferite i calciatori che costruisco­no i muri o quelli che, solo con uno sguardo, li fanno cadere? Il Milan ha bisogno di qualità in difesa e in attacco ma, sulla strada del calciomerc­ato, da ieri è più vicino all’opzione B. Nella notte tra giovedì e venerdì ha perso Sven Botman, alto e largo, un muro umano. È probabile che dirotti parte di quell’investimen­to su un attaccante di talento, un calciatore capace di smateriali­zzare le difese e dare un tocco di magia al Milan 2022-23. Cerchiamo di capire con ordine, perché è giusto spiegare.

Difesa Botman 48 ore fa ha scelto il Newcastle e francament­e, una riflession­e si impone. Il Milan offriva meno - diciamo 30 milioni contro i 37 degli inglesi ma non molto meno. In situazioni del genere, un calciatore può determinar­e la sua destinazio­ne e l’olandese, evidenteme­nte, non lo ha fatto. Niente Champions, niente corsa scudetto, niente fascino da club storico. Va bene lo stipendio, ma non pare la scelta del secolo. Il Milan, Botman o non Botman, nel frattempo ha deciso: prenderà comunque un difensore centrale in grado di alternarsi con Tomori, Kalulu e Kjaer. Se non una stella, un co-titolare. Può essere Acerbi? si capirà a luglio... se Lotito non chiederà la luna. Può essere Thiaw? Considerat­e età (20 anni) e ridotta esperienza in Bundesliga, è immaginabi­le un suo arrivo solo come quinto centrale. Quasi un bonus da mercato di prospettiv­a, nella scia di Kalulu.

La logica Naturale pensare che quel difensore non costerà 30-35 milioni come Botman. E allora, è più probabile che il maggiore investimen­to dell’estate milanista sia in avanti, dove si cerca un gio

catore di talento, se possibile capace di giocare tra centro e fascia destra, dove il Milan può migliorare. E qui le scelte non sono ancora state fatte. Conteranno qualità e costi, come sempre. Un esempio. Marco Asensio e Charles De Ketelaere possono sfruttare il decreto crescita, che permette un (prezioso) sconto fiscale, Hakim Ziyech e Paulo Dybala no. Un contratto da 8 milioni netti, senza decreto crescita, pesa per circa 14 milioni sui conti, cifra che col decreto crescita scende a circa 10 milioni. C’è differenza.

Talenti Il quadro. Marco Asensio è un calciatore forte, maturo, con curriculum di primo livello. Sa fare la differenza col mancino da destra e certo, piace al Milan. Tutto semplice? Non proprio. Asensio chiede molto di ingaggio, circa 6 milioni, e il Real per lui vuole almeno 20 milioni, anche se Marco è a scadenza 2023. Tra i candidati, è in prima fila. De Ketelaere del Bruges è vicino a lui. È perfetto per il progetto Elliott e si prende con circa 30 milioni: al momento è più probabile del compagno di club Noa Lang, considerat­o più utile per la fascia sinistra... occupata da Leao. Ziyech invece arriverebb­e in prestito di per sé, non un problema per il Milan - portando con sé un ingaggio

impegnativ­o. Molto qui dipenderà dal Chelsea, che non fa mistero di cercare un acquirente: buon segno. Per Dybala, infine, è inevitabil­e dover aspettare l’evoluzione della trattativa con l’Inter e i ragionamen­ti di Maldini e Massara, che conoscono pregi e difetti di Paulo.

In mezzo Traore possibile. Dietro arriverà comunque un centrale titolare

Dall’Italia Chi la spunterà? Presto per saperlo. Il Milan considera varie opzioni e vuole allungare la rosa, perché 21 partite tra A e Champions tra agosto e novembre non consentono leggerezze. A proposito, attenzione ai calciatori di formazione italiana. Il regolament­o della Champions prevede che, nella lista dei 25 in rosa, ci siano 4 calciatori formati nel club e altri 4 formati in Italia. Nella definizion­e rientra chi è stato tesserato per 36 mesi tra i 15 e i 21 anni. Un nome come Domenico Berardi, che unisce qualità calcistich­e alla formazione italiana, quindi va considerat­o. Forse, al momento, più di Zaniolo, che è più giovane, ma ha costi più impegnativ­i e più infortuni alle spalle.

Metà campo In questo giro d’Europa del talento, mai dimenticar­e di fare una sosta al Mapei di Reggio Emilia, che si vede anche dall’autostrada. Hamed Traore è un giocatore che al Milan piace e può arrivare se Renato Sanches diventerà davvero un calciatore del Psg, come sembra. Quante possibilit­à ci sono per Renato? Beh, poche ma non ancora pochissime. Il Psg è un club particolar­e e una sorpresa, dalla Francia, può sempre arrivare. L’idea, in ogni caso, è una: accelerare. Il Milan ha vissuto un giugno di attesa, tra tensione da rinnovi e colpi a poco a poco svaniti. Luglio, per forza, sarà diverso.

TEMPO DI LETTURA 3’40’’

 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??
 ?? GETTY / AFP ?? Un trio di forza e fantasia
Qui a fianco Raul Asencio, 24 anni Alle sue spalle Charles De Ketelaere, 21 e il talento del Sassuolo Hamet Traore, 22
GETTY / AFP Un trio di forza e fantasia Qui a fianco Raul Asencio, 24 anni Alle sue spalle Charles De Ketelaere, 21 e il talento del Sassuolo Hamet Traore, 22
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy